Real Club de Valderrama. L’eccellenza spagnola dell'”Augusta d’Europa”
Commento da diversi anni l’Estrella Damm Andalucia Masters e sono ancora rapito dalla bellezza dell'”Augusta d’Europa”.
Le immagini, le difficoltà del percorso, la sua storia, mi affascinano. Quasi quanto la sede del Masters.
I tempi televisivi non riescono a farmi raccontare pienamente quello che si cela dietro uno dei campi più belli del mondo.
Valderrama è stato costantemente inserito al numero 1 in Europa continentale dalla fine degli anni ’80 ed è stato incluso nella Top 100 del mondo dal 1990.
Il Championship Course par 71 misura 6418 metri dai tee dei professionisti.
I fairways sono stati descritti dai migliori professionisti e dai più importanti scrittori di golf come i migliori d’Europa, se non del mondo.
Non è mai stato un percorso facile, né era destinato ad esserlo. Progettato per una gestione di gioco impeccabile unita alla massima precisione per ogni colpo.
I 14 bastoni della sacca si sfruttano tutti al massimo e sono necessari anni di tornei per riuscire a comprendere la strategia giusta per affrontarlo. A volte non basta.
L’altro ieri, Laurie Canter, dopo aver messo a segno un giro maestoso in 65 colpi nel secondo giro, ha detto con grande sincerità: “ ho giocato le prime 15 buche migliori della mia vita (7 birdies ed un bogey alla buca 16). Mi torna in mente quando il primo anno arrivai ultimo con i primi due giri in 81 e 89 colpi.”
Il campo, progettato nel 1974 da Robert Trent Jones Sr., era originariamente conosciuto come Las Aves (Sotogrande New).
Il tre volte campione del British Open Henry Cotton è stato il primo direttore di golf ad aiutare lo sviluppo della proprietà, prima che Tony Jacklin ne prendesse la guida.
Nel 1984, Mr. Jaime Ortiz-Patiño, ha comprato la proprietà e si è impegnato a portare il campo ad un livello straordinario, mai visto prima in Europa.
Robert Trent Jones accettò immediatamente la richiesta di rivedere e ridisegnare il suo layout originale di dieci anni prima.
Il Real Club de Valderrama è da allora salito nella classifica Golf World per diventare il No.1 campo da golf in Europa continentale, una posizione che detiene orgogliosamente dal 1989.
Nessun percorso di campionato nell’era moderna ha raggiunto tale riconoscimento così rapidamente. Torneo dopo torneo.
Già nel 1988, con il Volvo Masters, il fiore all’occhiello dello Europeantour, fino al 2009, prima di passare il testimone a Wentworth.
Il Club ha ospitato quindi nel ’97 la 32ª Ryder Cup, la prima al di fuori delle Isole britanniche, vinta dall’Europa in un finale straordinario. Gli europei vinsero 14 e mezzo a 13 e mezzo.
Tiger Woods sui 5 punti a disposizione vinse solo un punto e mezzo. (Costantino Rocca lo sconfisse nei singoli l’ultimo giorno).
In seguito, le prime due edizioni dei WGC – American Express Championship, nel 1999 e nel 2000, vinte rispettivamente da Tiger Woods e Mike Weir.
Poi le ultime sei edizioni dell’Andalucía Masters, uno dei tornei più prestigiosi tenuti in Spagna dal Tour Europeo
Un coraggioso processo di rinnovamento del campo da golf è stato recentemente completato per modernizzare e fornire nuove infrastrutture e attrezzature mantenendo l’identità e l’eccellenza del Club.
L’esperienza di gioco ripagherà un green fee fra i più cari (400€) dell’europa continentale.
Lunga vita a Valderrama!