Ryder Cup 2023: viabilità ed infrastrutture

Oggi, negli uffici del Ministro per lo Sport e i Giovani, si è tenuta la conferenza stampa che ha illustrato lo stato d’avanzamento dei lavori legati alla viabilità e alle infrastrutture previsti per la Ryder Cup 2023, che si terrà dal 29 settembre all’1 ottobre al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (RM).

Protagonisti dell’incontro sono stati Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf, Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023 ed Antonio Mallamo, Ingegnere ed Amministratore Unico di Astral SpA, società che ha la supervisione tecnica dei progetti.

I protagonisti dell’incontro: da sinistra Antonio Mallamo, Andrea Abodi, Gian Paolo Montali e Franco Chimenti.

Le prime parole di Andrea Abodi sono state proprio per la Ryder Cup:

“Sarà un appuntamento straordinario, non solo per l’importanza della competizione golfistica tra i team di Europa e Stati Uniti, ma anche per la ricaduta e l’impatto sul territorio che una manifestazione di tale portata lascerà in eredità.”

Le previsioni parlano di chiusura dei cantieri, con raddoppio della viabilità grazie anche alla realizzazione di rotatorie e di un ponte per facilitare il raggiungimento del Golf & Country Club, tre mesi prime dell’evento.

Gli interventi faciliteranno l’accesso alla location (oltre 300.000 appassionati arriveranno da tutto il mondo per assistere a questo straordinario evento globale!) e consentiranno di migliorare in modo significativo la viabilità ordinaria in un quadrante della città metropolitana alla quale sta lavorando l’Amministrazione Comunale di Roma.

“Grazie all’impegno della Federgolf, guidata dal presidente Chimenti, e dal direttore del Progetto, Gian Paolo Montali, più di seicento milioni di telespettatori potranno apprezzare la meravigliosa edizione italiana della Ryder Cup, il cui beneficio verrà lasciato in eredità in modo permanente.”

Abodi ha parlato della Ryder Cup come di un “evento di portata internazionale”, che darà valore al territorio e alle comunità locali, nonchè a tutto il Paese, sviluppando anche un importante indotto economico.

Il Ministro per lo Sport e i Giovani ha concluso ribadendo che “sarà nostra cura assicurarci che tutto funzioni alla perfezione, dall’organizzazione al completamento delle infrastrutture” e ringraziando i presenti.

“La Ryder Cup 2023 è un sogno che si realizza, ma anche un’opportunità concreta: rendere finalmente mainstream uno sport come il Golf che in Italia merita una crescita della platea di chi voglia seguirlo e praticarlo”.

Secondo il Professor Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf, siamo di fronte ad una svolta epocale per il golf italiano:

“Vediamo all’orizzonte il traguardo di un cammino che a tutti appariva impervio e ora sta per concretizzarsi come un nuovo punto di partenza per lo sviluppo del movimento golfistico.”

Essere il Paese che ospiterà la Ryder Cup è motivo di orgoglio per la nazione e rafforzerà l’immagine della nazione agli occhi del mondo, anche in relazione all’organizzazione di grandi eventi di portatata internazionale e globale come è questo. Il Presidente ha parlato della bellezza di Roma e della spettacolarità del percorso del Marco Simone, scenario di una indimenticabile edizione della sfida Europa-USA.

Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023 ha ricordato che, tra gli obiettivi prioritari del progetto c’è quello di dimostrare tangibilmente i benefici che un grande evento sportivo può portare al Paese ospitante.

“Grazie al supporto tecnico di Astral SpA, tutti gli interventi infrastrutturali connessi al tema della viabilità dovranno essere portati a compimento così da migliorare la qualità di vita dei residenti nelle zone interessate e accrescere l’appeal turistico come meta per i golfisti di tutto il mondo”

Non sono mancati i ringraziamenti al Governo, al Ministro Abodi, al CONI, alla Regione Lazio e ai Comuni di Roma e Guidonia Montecelio, insieme a tutti gli attori coinvolti nel progetto 2023.

Antonio Mallamo, Amministratore Unico di Astral SpA, ha parlato di un investimento di circa 50 milioni di euro, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per la revisione dell’assetto infrastrutturale dell’intera area.

“Ad oggi sono già stati avviati i cantieri per un impegno di circa 16 milioni di euro” ha detto l’Ing. Mallamo, e aggiunto: “per la prossima estate tutte le opere di revisione e ammodernamento infrastrutturale dell’area saranno completate, garantendo il miglioramento della viabilità a vantaggio degli appassionati di golf e dei cittadini del Lazio, che grazie alla Ryder Cup si ritroveranno un investimento infrastrutturale di notevole importanza sul territorio.”

L’obiettivo, per quel che riguarda Via di Marco Simone, è quello di riuscire a completare tutti gli interventi in tempo per l’Open d’Italia di maggio 2023”.

 


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