Riassunto delle puntate precedenti.
Dopo la disfatta subìta dal Team Europe in Virginia nel 2024, la Capitana Suzann Pettersen ha lasciato – tra qualche polemica – la guida della squadra.
Al momento si sta occupando di un nuovo interessante progetto, Voxa, un’agenzia di management rivolta a golfiste professioniste (ne fanno parte tra le altre Carlota Ciganda, Gaby Lopez e Ruoning Yin).
La nuova Capitana del Team Europe è la svedese Anna Nordqvist: nessuna sorpresa, ma le britanniche – per voce di Charley Hull – avrebbero preferito Mel Reid. E anche io, beninteso parlo da tifosa, avrei preferito l’inglese, anche solo per dare una ventata di rinnovamento e portare nuove energie ad una squadra che forse ha perso un po’ di smalto.
Anche il Team USA in Olanda si presenterà con una nuova Capitana: Angela Stanford.
Stanford ha grande esperienza in Solheim Cup: sei partecipazioni come giocatrice e tre volte assistente della Capitana. Una carriera ventennale nell’LPGA Tour – tra alti e bassi – e l’incredibile vittoria a Evian nel 2018, il suo primo ed unico major, a quarant’anni, quando pensava di non poter più vincere niente ed era ad un passo dal ritiro. Fu un final round pieno di suspense e colpi di scena, cercatelo nel canale YouTube dell’LPGA, è disponibile gratuitamente e vi divertirete.
Accanto ad Angela Stanford, come assistente, ci sarà Kristy McPherson, amica di lunga data di Stanford.
Forse ai più McPherson non dirà nulla: due vittorie nell’Epson Tour nel 2006, nessuna vittoria sull’LPGA, miglior piazzamento un secondo posto all’ANA Inspiration del 2009.
Non tutti sanno che a Kristy McPherson all’età di 11 anni fu diagnosticata la Malattia di Still, una malattia infiammatoria multisistemica rara, che causa febbri, artrite ed altre infiammazioni.
Nonostante questo, McPherson è riuscita ad ottenere la carta per l’LPGA Tour nel 2007.
Questa sua determinazione nel perseguire i propri obiettivi nel mondo del golf, le hanno fatto meritare il premio Honda Inspiration Award nel 2003.
Angela Stanford e Kristy McPherson, due giocatrici che hanno raggiunto traguardi impossibili.