Sui green del Sol Levante, chi sarà il nuovo samurai del golf?
Lo ZOZO Championship si è consolidato come uno degli eventi più interessanti del PGA Tour, con un mix unico di tradizione giapponese e competizione ad alto livello. Benvenuti al Narashino Country Club, un campo super tecnico e affascinante. Quest’anno il torneo ha un field davvero vario e di altissimo livello, di sicuro il più competitivo dalla fine della Presidents Cup, e un montepremi di ben 8,5 milioni di dollari. Per quanto mi riguarda, è sempre uno dei tornei che seguo con maggiore interesse, non solo per il fascino del Giappone, ma anche per il livello tecnico richiesto da un percorso complesso e, spesso, imprevedibile.
Il campo e le condizioni: Narashino, un test vero
Un campo super tecnico e affascinante, che mette alla prova anche i migliori del mondo. Situato nella prefettura di Chiba, a circa un’ora da Tokyo, il percorso misura 7.041 yard ed è un par 70, famoso per i suoi due green per buca, una caratteristica tipica dei campi giapponesi per adattarsi alle diverse stagioni. Il Narashino richiede una precisione estrema sia dal tee che sui green, che sono piccoli, veloci e ondulati. Ogni anno, questo tracciato spinge i giocatori a cercare il giusto equilibrio tra rischio e prudenza, specialmente su buche impegnative come la buca 6, un par 5 lungo ben 608 yard.
I favoriti, senza ombra di dubbio, sono loro
Partiamo da Sungjae Im, il giocatore che ritengo possa dominare questa edizione. Le sue statistiche parlano chiaro: una media di 69,3 colpi nelle ultime cinque gare e un’ottima capacità di posizionarsi tra i migliori nelle gare più ostiche del Tour. La sua precisione da tee a green (nei primi 10 per tutto il 2024) lo rende uno dei favoriti naturali su un campo come il Narashino. Gli altri due favoriti d’obbligo sono Collin Morikawa e Xander Schauffele. Morikawa è il campione uscente grazie ad una prestazione mostruosa nel 2023 dove rifilò ben 6 colpi al secondo classificato. Colin si distingue soprattutto per la sua precisione dal tee ed è nei primi 5 nel PGA Tour per precisione nei colpi al green. Schauffele, con la sua costanza (media colpi 68,9 nel 2023), è sempre una garanzia di successo. Questi due sono scommesse sicure per chi cerca nomi di alto profilo.
Underdog da tenere d’occhio: sorprese in arrivo?
C’è un giocatore che negli ultimi mesi mi ha fatto riflettere molto: Rickie Fowler. Se analizziamo le sue statistiche, notiamo un netto miglioramento nei colpi al green e nei putt rispetto agli ultimi anni. In particolare, Fowler ha mostrato una media putt di 1.7 per buca nelle ultime cinque gare, un dato che lo mette in una buona posizione su un percorso dove i green sono famosi per essere particolarmente impegnativi. Cameron Davis è un giocatore che potrebbe non avere gli stessi riflettori puntati come Fowler, ma sta lentamente costruendo una reputazione solida nel tour. Con una recente media di 69,7 colpi e diverse buone prestazioni nei tornei minori, Davis ha dimostrato di avere il potenziale per sfidare i fenomeni del PGA Tour. Inoltre, la sua Driving Distance media di 305 yards potrebbe dargli un vantaggio importante su un campo dove i par 5 lunghi potrebbero essere decisivi.
Un torneo speciale
C’è un altro motivo per cui lo ZOZO Championship è speciale: il fuso orario! Questo è uno di quei tornei che ci fa svegliare presto, con la diretta che inizia quando la maggior parte di noi sta preparando il caffè. C’è qualcosa di unico nel poter godere del grande golf appena alzati, magari con una fetta di pane tostato e il sole che sorge. Il ritmo tranquillo delle prime ore del mattino e il silenzio della casa si sposano perfettamente con il fascino del golf giapponese. Un modo perfetto per iniziare la giornata, immersi tra birdie e atmosfere uniche, mentre il Sol Levante illumina il Narashino.