L’articolo di oggi è dedicato ad Harry Colt, uno dei più rinomati architetti di campi da golf e ad un suo capolavoro.
Vissuto a cavallo del nuovo secolo, Colt, in collaborazione anche con altri famosi progettisti ha disegnato o ristrutturato più di 300 campi.
All’epoca non esistevano le macchine per il movimento terra che possediamo attualmente e tutti i lavori venivano eseguiti con attrezzature rudimentali trainate da cavalli.
La capacità di adattare ad un sito naturale i componenti fondamentali di un campo da golf era non solo una sfida, ma anche una necessità che Colt fece diventare un’arte.
Wentworth è una delle firme di Colt sulla crosta terrestre.
Di seguito una breve spiegazione di come è nato il percorso diventato nel tempo la sede del torneo più rappresentativo dello Europeantour: il Pga Championship.
Tratto liberamente dal libro Creating Classic: the golf courses of Harry Colt
Harry Colt poteva dire di trovarsi quasi a casa, quando Walter Tarrant uno sviluppatore immobiliare degli anni 20, gli chiese di creare due nuovi percorsi come nucleo del complesso immobiliare per il suo esclusivo golf e country club.
Wentworth si trova nel cuore della Sandbelt (la cintura di sabbia) fra Surrey e Berkshire.
Nel suo libro Golf Between Two Wars, Bernard Darwin ha scritto di Wentworth: è presente l’erica e ci sono diversi alberi, tuttavia come natura non è del tutto uguale al suo vicino Sunningdale.
E’ circondato da un parco, ma non è certamente quello che di solito viene chiamato un parkland.
E’ un incrocio tra i due. (parkland e heathland n.d.a.)
Occupando la zona centrale della tenuta di Wentworth, Il percorso East è stato il primo dei due progetti di Colt ad essere realizzato e aperto nel 1924.
Molto rapidamente ha ospitato due eventi importanti: nel 1926 si svolse una partita non ufficiale tra professionisti provenienti da Gran Bretagna e Irlanda e USA, precursore della Ryder Cup; nel 1932 il percorso ha anche messo in scena l’edizione inaugurale della Curtis Cup.
L’altro percorso, il West, è stato aperto al gioco nel 1926, due anni dopo il fratello “maggiore”.
Negli anni ’50 si affermò sulla scena mondiale ospitando la Ryder Cup nel 1953 e la Canada Cup nel 1956.
La clubhouse che ricorda un castello fu un idea di Tarrant legata all’isolazionismo chic degli anni’20.
Durante la seconda guerra mondiale l’esercito requisì i percorsi coniando per il percorso West il soprannome di ‘Burma Road’.
Si pensava che i fairways potessero fornire un’opportunità di atterraggio per gli aerei nemici, di conseguenza furono lasciati totalmente incolti.
Una volta terminato il conflitto, diversi prigionieri tedeschi internati in un campo vicino sono stati utilizzati per aiutare con il taglio e la pulizia dell’area. Uno degli ufficiali responsabili dell’operazione disse:
Questa è la loro Burma Road.
Tutti i grandi giocatori che continuano a calcare i suoi fairways sono la garanzia del fatto che giocare qui significa sperimentare il design di Harry Colt in una delle sue forme più pure e piacevoli.
Grazie a @desigolf per l’aiuto