Con un’impresa che resterà nella storia del golf femminile, la giovane inglese Lottie Woad ha conquistato il KPMG Women’s Irish Open 2025. A 20 anni appena compiuti, la studentessa della Florida State University ha battuto un field di prim’ordine, superando top players come Leona Maguire, Anna Nordqvist, Madelene Sagstrom, Charley Hull e Georgia Hall – stelle del Team Europe di Solheim Cup, oltre che vincitrici di Majors (Anna Nordqvist e Georgia Hall).
La prestazione di Woad è stata scintillante fin dal primo giro: solidità sia nel gioco che nell’approccio mentale, dimostrando una maturità non comune per la sua età.
“Sapevo che sarei dovuta essere aggressiva ma paziente. È stata una settimana incredibile, qualcosa che non dimenticherò mai”, ha dichiarato con emozione Woad, ancora da dilettante ma con il piglio di chi ha già un piede tra le professioniste.
Quella in Irlanda è solo l’ultima perla in un percorso in continua ascesa. Woad ha già fatto parlare di sé a livello internazionale con la vittoria all’Augusta National Women’s Amateur nel 2024, e con il terzo posto nell’edizione 2025.
Già vincitrice del Girls Amateur Championship nel 2022 e protagonista della Curtis Cup, Woad è considerata una delle più promettenti giovani del golf britannico, e non solo. La vittoria in Irlanda non fa che aumentare le attese sul suo imminente passaggio da dilettante a professionista. Un passaggio che comunque richiede un’attenta riflessione.
“No, non sono ancora tentata di diventare professionista, sto ancora cercando di ottenere gli ultimi due punti per l’LPGA e poi vedremo cosa succederà” ha affermato Lottie Woad.
Sono infatti solo due i punti che mancano a Lottie Woad per raggiungere i 20 necessari per ottenere la carta LPGA attraverso l’Elite Amateur Pathway (LEAP), punti che potrebbero potenzialmente già arrivare all’Amundi Evian Championship di questa settimana.
Lottie Woad si troverebbe presto davanti ad un bivio: diventare professionista oppure terminare l’ultimo anno alla Florida State University?
I vantaggi sono soprattutto di natura finanziaria. Essendo dilettante, Woad non ha potuto incassare l’assegno di € 67.500 per il primo posto al KPMG Women’s Irish Open 2025 (incassato dalla seconda classificata Madelene Sagstrom). Ma diventando professionista Woad dovrà considerare anche l’altra faccia della medaglia: la pressione continua e la fatica del seguire le tappe del tour. Inoltre, se decidesse di farlo a fine 2025, perderebbe l’ultimo anno di università.
Insomma, quella di Lottie ‘Wonderful’ Woad sarà una decisione assolutamente personale e abbiamo motivo di credere che sarà la migliore per il suo futuro.