Rastrellare i bunker, o no? Questo è il dilemma

Smaltita la sbornia da Masters e osannato come di dovere Scottie Scheffler, il nuovo re di Augusta, possiamo tornare a occuparci anche di altri aspetti del golf che non siano giacche verdi o azalee.

Dunque… questa settimana, con uno sguardo rivolto al passato e uno al futuro, parliamo di come, per i professionisti del tour, si potrebbero rendere più complicati i percorsi.

A oggi, al netto di rough più alti che certamente non sono mai da scartare, le soluzioni proposte e/o adottate sono state principalmente di due tipi: la prima, allungare a dismisura i tracciati; la seconda, disegnare o ri-disegnare green più veloci e con molte più pendenze.

In entrambi i casi, i costi, soprattutto quelli di manutenzione, sono elevati.

Una soluzione alternativa la fornisce invece il grande Harvey Penick nel suo Piccolo Libretto Rosso, pubblicato per la prima volta nel 1992.

A pagina 67, nel capitolo “Easy Bunker”, l’autore si lamenta di come il ruolo degli ostacoli di sabbia si sia andato via, via, modificando nel corso degli anni: da vere e proprie trappole da evitare a ogni costo, i bunker, grazie a bastoni e palline sempre più performanti e grazie anche a sabbie compatte e perfette, sono diventati alleati fidati dei giocatori del Tour, che ormai preferiscono di gran lunga un’explosion a un lob dall’erba alta a bordo green.

Penick ricorda anche come, persino dopo il 1932, l’anno in cui Gene Sarazen inventò il primo sand iron, le trappole di sabbia fossero rimaste veri e propri ostacoli da cui stare alla larga, perché all’epoca la sabbia era mista a terra ed era mal rastrellata. Alla luce di questo ragionamento, il mitico Harvey si domanda se oggi non sia il caso di recuperare il valore antico dei bunker, riconducendoli a essere zone del percorso da cui tenersi lontano. Come? Semplicemente non rastrellando affatto la sabbia o rastrellandola in solchi e non in maniera perfetta come invece si usa sui circuiti maggiori.

L’aumento del coefficiente di difficoltà dei campi sarebbe garantito e per giunta lo sarebbe a costo zero. E voi, cosa ne pensate?


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