“Breaking the Silence”: la tua Voce Contro la Violenza nello Sport

La violenza in ambito sportivo rappresenta una problema complesso e diffuso che minaccia l’integrità fisica e psicologica degli atleti, nonché la reputazione delle organizzazioni sportive. 

Proprio per quest’ultimo aspetto è spesso calato un velo di silenzio sull’argomento.

È tempo di ROMPERE IL SILENZIO !!!

La crescente consapevolezza dei rischi ha portato allo sviluppo e all’implementazione di politiche di safeguarding, volte a prevenire, identificare e gestire i casi di abuso e violenza.

L’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 1996) ha delineato una definizione per il concetto di violenza, la quale si configura come: 

« l’uso intenzionale della forza fisica o del potere, minacciato o reale, contro se stessi, un’altra persona, o contro un gruppo o una comunità, che provoca o ha un’alta probabilità di provocare lesioni, morte, danni psicologici, cattivo sviluppo o deprivazione ».

Possiamo suddividere la violenza in tre macro-categorie: 

  • violenza auto-inflitta
  • Violenza interpersonale 
  • Violenza collettiva 

Ma tu sapresti dirmi che cos’è violenza e cosa non lo è?

Partendo proprio da questa domanda è nato il progetto:  “BREAKING THE SILENCE”.

 

Cos’è Breaking the Silence?

È il Primo Osservatorio sul Fenomeno che nasce dalla collaborazione della Dott.ssa Samantha Bernardi, Rugby Parma Mental Lab e la società sportiva Rugby Parma 1931 F.C.

A Maggio 2024 a preso il via la prima fase di Breaking the Silence: un progetto di ricerca focalizzato sullo studio della percezione e della comprensione della violenza sportiva. A differenza di studi precedenti, che si focalizzavano sulla presenza e frequenza di comportamenti/atti violenti, questo progetto esplora la conoscenza che le persone possiedono del fenomeno ad ampio spettro. 

Come partecipare ?

Se più di 14 anni e vuoi rompere il silenzio con noi, ti bastano un click e 7 minuti del tuo tempo per rispondere ad un questionario totalmente anonimo.

Clicca qui.

Il questionario è stato realizzato da un gruppo di psicologi, capitanato dalla dott.ssa Bernardi e revisionato da i nostri partner: Università degli Studi di Parma, Boosting Skills to Achieve Sustainability (BSaS 22), Mi.Cal – Milan Institute for Health Care and Advanced Learning e Scuola Lombarda di Psicoterapia (SLOP).

E dopo la ricerca cosa accadrà?

 

 

Breaking the Silence non si ferma, grazie al supporto partner nazionali ed internazionali, vuole diventare un punto di:

  1. Prevenzione

    • Educazione e Formazione: Programmi educativi per atleti, allenatori, personale e genitori possono sensibilizzare riguardo ai segnali di abuso e alle modalità di segnalazione. L’adozione di codici di condotta e la promozione di comportamenti etici sono essenziali.
    • Formazione del Personale: Allenatori e personale devono essere formati per riconoscere i segnali di abuso e violenza.
  1. Rilevazione:

    • Canali di Segnalazione: Creare meccanismi di segnalazione accessibili e sicuri.
  1. Intervento e Supporto:

    • Procedure Chiare: Stabilire procedure chiare per l’intervento immediato in caso di segnalazioni di abuso, inclusa la protezione della vittima e l’indagine tempestiva.
    • Supporto Psicologico: Fornire assistenza psicologica per le vittime di abuso. Collaborare con le autorità competenti per garantire una gestione appropriata dei casi.

E tu sei pronto a rompere il silenzio con noi?

Inizia da qui ..

 

#breakingthesilence

#samanthabernardi

#golfpsychology


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