Lo slice e il pull-slice sono forse gli errori più comuni nel panorama golfistico, almeno dal punto di vista dilettantistico.
Lo slice è un colpo che parte in direzione del bersaglio e che “svirgola” a destra, mentre il pull-slice è un colpo che parte a sinistra del bersaglio e produce lo stesso effetto verso destra dello slice.
Entrambi i colpi derivano da una faccia del bastone aperta rispetto alla traiettoria del bastone.
COME SI ELIMINA?
Il primo consiglio che do è quello di chiudere le linee del corpo, ossia allinersi verso destra con la linea dei piedi, delle ginocchia, dei fianchi e delle spalle (foto 1). Quindi avremo una faccia del bastone che punta al bersaglio, mentre le linee del corpo puntano verso destra.
Questo setup particolare agevola un backswing più profondo, ovvero una salita caratterizzata da grande rotazione del busto, con il braccio sinistro ben connesso al petto e con le mani che all’apice si trovano sulla verticale del tallone destro (foto 2).
Il cambiamento fondamentale riguarda la faccia del bastone. Vi consiglio di mantenerla più chiusa durante la discesa; questa modifica consentirà di migliorare la traiettoria del bastone in maniera spontanea, poiché il giocatore non dovrà più compensare una faccia troppo aperta con una traiettoria out-to-in (dall’esterno).
Per evitare di avere la faccia aperta all’apice e in ripartenza, consiglio di mantenere il polso sinistro flesso (foto 3).
L’unione tra faccia chiusa e backswing profondo permette al giocatore di rendere la sua traiettoria più in-to-out (foto 4) e riuscirà quindi ad imprimere alla palla un effetto da destra a sinistra. Il giocatore avrà la sensazione che il suo bastone uscirà verso destra (foto 5).
Quindi, riassumendo, vi suggerisco di:
- Modificare il setup
- Mantenere la faccia del bastone leggermente chiusa
- Fare un backswing ruotato e profondo
- Swingare in-to-out