Guardando le statistiche, i due colpi che più incidono sullo score ad ogni livello sono il driver e il putter. L’efficacia di quest’ultimo dipende da vari fattori: capacità di lettura del green, capacità di far uscire la palla sulla linea desiderata e gestione della forza.
Molto spesso i giocatori non riescono a regolare la potenza dei loro putts perchè gestiscono in maniera errata il ritmo e l’accelerazione nel loro movimento. Infatti il movimento del putt dovrebbe assomigliare più possibile al movimento di un pendolo, quindi al momento dell’impatto l’accelerazione dovrebbe essere vicina allo zero.
Ciò che vedo più di frequente nelle mie lezioni invece è un picco di accelerazione poco prima dell’impatto, spesso dovuto a un backswing corto o molto lento. Questo picco rende difficilissimo il controllo della forza ma anche il controllo della direzione di uscita della palla.
Esercizio:
Il miglior esercizio per ritrovare il ritmo e l’accelerazione corretta è puttare con una mano sola, preferibilmente la mano dominante.
Utilizzare solo una mano permette di sfruttare il peso della testa del bastone. Infatti, siccome si percepirà la testa molto pesante, il giocatore eseguirà un backswing più lungo e veloce, per poi far arrivare quasi per inerzia la testa del bastone alla palla.
Tiger Woods utilizza quest’esercizio prima di ogni giro, provatelo anche voi!
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