Negli ultimi anni c’è stata una grandissima diffusione dei training aids, ossia degli strumenti “semplici” creati per migliorare lo swing.
Devo dire la verità, non sono un grandissimo fan dei training aids. Infatti quasi sempre presentano controindicazioni o comunque non possono giovare a tutti, essendo noi esseri umani tutti diversi.
Se dovessi consigliarne uno sceglierei la Smart Ball, la palla collegata a un laccio che si incastra tra gli avambracci. E’ diventata molto popolare quando sia Justin Rose che Rory McIlRoy hanno iniziato a usarla nelle loro sessioni di pratica.
Essa puo’ essere di varie grandezze ma tendenzialmente si dovrebbe porre al centro degli avambracci, ponendo attenzione a non modificare il grip (Foto 1).
N.B.: La mia Smart Ball è piuttosto piccola rispetto allo standard, quindi l’ho incastrata più vicina ai polsi.
A cosa serve la Smart Ball?
Essa ha varie utilità:
- assicura che durante il takeaway gli avambracci non ruotino troppo e che il bastone non vada interno alle mani;
- assicura che i gomiti stiano vicini tra di loro, migliorando di conseguenza la posizione dei polsi;
- evita che il gomito destro si allarghi troppo, garantendo la corretta rotazione esterna della spalla destra;
- assicura una buona ampiezza nel backswing;
- permette al gomito destro di non “incastrarsi” dietro al corpo nel downswing.
Ci tengo a sottolineare che la Smart Ball non è adatta a chi ha limitazioni fisiche importanti alle spalle.
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