Il titolo di questo articolo è una frase che mi è stata detta da Sean Foley (ex coach di Tiger) per farmi rendere conto che ogni problema dello swing parte sempre da un cattivo backswing.
Ovviamente ogni giocatore è fisicamente diverso e avrà caratteristiche particolari, ma credo che ci siano dei “checkpoint” nel backswing che consentano a tutti di ruotare liberamente in avanti e giocare quindi un golf più consistente.
Quali sono questi checkpoint?
- Nel backswing ci si ruota mantenendo l’inclinazione del busto che abbiamo al setup.
- Mentre la spalla sinistra ruota più bassa della spalla destra, il fianco destro ruota e si eleva.
- Durante la salita conviene far salire lo shaft abbastanza verticale, sinonimo di corretta rotazione degli avambracci.
- La faccia del bastone deve essere inclinata all’incirca come la colonna vertebrale.
- Il peso deve spostarsi a destra nei primi centimetri di backswing, verso fine backswing il giocatore dovrebbe ricentrarsi.
Verificate questi punti col vostro maestro e giocherete un golf migliore!
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