Il golf è un gioco di fiducia. Si sprecano le frasi motivazionali su quanto la fiducia in sé stessi sia fondamentale per raggiungere i risultati desiderati, in qualsiasi campo.
Cosa viene prima, la fiducia o la vittoria? L’implicazione, secondo alcuni, è che non si può vincere se non si ha fiducia, e non si può avere fiducia se non si vince. Ma se fosse vero, nessuno vincerebbe la prima volta. La verità è che la fiducia necessaria per vincere si può imparare. – Dr. Bob Rotella
Ci sono momenti nella vita in cui la sicurezza in sé stessi è altissima e a prima vista spesso non c’è una spiegazione razionale.
A ben guardare, dalla verifica scolastica alla presentazione di un progetto lavorativo, esserti preparato al meglio ti mette certamente più a tuo agio nel momento della “prova”.
Concorderai con me che, sapere di essere competente in una determinata materia, aumenta la tua fiducia e la tua capacità di fronteggiare situazioni di difficoltà. Al contrario, quando devi metterti in gioco su qualcosa in cui il tuo livello di padronanza è basso, la paura di sbagliare la fa da padrona.
Allo stesso modo nel golf, sapere di aver allenato un determinato colpo, avendo anche un feedback oggettivo del tuo livello di preparazione, ti consentirà di avere maggiore fiducia nel momento in cui ti troverai a giocarlo.
Ma non è tutto; infatti, come tutti sanno, non esiste un colpo uguale all’altro e potresti giocare la stessa buca infinite volte senza mai ripetere lo stesso colpo.
Che cosa esattamente crea la tua fiducia? Il tuo modo di pensare.
Ti faccio un esempio: hai un putt da 5 metri per segnare il birdie. Un atteggiamento non confidente è quello che ti porta a pensare allo score. Al contrario, il pensiero di una persona sicura sarà rivolto solo ed unicamente a tirare la palla in buca, o in generale, sul target al quale sta mirando.
Per allenare la tua fiducia, puoi provare a restare con lo sguardo verso il punto dove hai mirato per alcuni secondi, mantenendo la posizione del finish. Questa posizione ti aiuterà a mantenere l’attenzione sul target prescelto, senza che questo significhi avere la certezza che la palla vada esattamente dove stai mirando.
Sul green, al contrario, puoi restare con la testa bassa attendendo di sentire il rumore della palla che entra in buca, eventualmente.
A questo punto ti chiedo, se non stai pensando a dove vuoi mandare la palla, a cosa stai pensando? A dove non vuoi che vada! E questo tipo di pensiero funziona quasi al 100%.
Il motivo? Pare che la nostra testa sia programmata per ricevere informazioni in positivo; pertanto, ogni volta che ti dici di non fare qualcosa, il tuo cervello lo legge in senso positivo. E stai certo che la farai.
Ancora una volta la costanza di allenamento è l’unica strada per costruire una mentalità confidente. Ti saranno di aiuto dei dati oggettivi sui quali basare i tuoi risultati; potresti per esempio allenare il putt da differenti distanze e segnarti ogni volta quanti ne hai imbucati con un solo colpo, cercando la volta successiva di migliorarti.
Man mano che prenderai fiducia ti risulterà sempre più semplice pensare solo a dove vuoi che la palla vada, eliminando qualsiasi altra interferenza.
The mind is everything. You become what you think – Buddha