Il putter è uno dei colpi più “personali” in assoluto. Con questo intendo che ci sono tantissime posizioni e movimenti, all’apparenza non ortodossi, che risultano estremamente funzionali. Spesso queste particolarità derivano dalla comodità e dalla sensibilità del giocatore.
Tuttavia ci sono alcune posizioni che sconsiglio vivamente, come i gomiti molto larghi al setup (Foto 1).
Se il giocatore si posiziona come vedete nelle foto in alto, è molto probabile che il suo putter non performi con regolarità.
Infatti i gomiti molto larghi e disconnessi dal corpo comportano una grande intrarotazione delle spalle, rendendo difficile la rotazione del petto che comunque è presente nel movimento del putter. L’errato setup porta anche il giocatore a inclinare la colonna vertebrale durante il colpo, causando una traiettoria errata, un incostante angolo d’attacco e instabilità della faccia del bastone.
La posizione che consiglio la maggior parte delle volte è la seguente:
I gomiti vicini tra loro e connessi alla pancia facilitano l’impugnare col palmo e non con le dita. Questo perchè il giocatore impugnando nel palmo il putter, inibisce l’azione dei polsi, stabilizzando la posizione della faccia del bastone durante il colpo.
Questo posizionamento sulla palla garantisce che le scapole siano più vicine tra loro e che il petto possa ruotare liberamente.
GOMITI STRETTI PER UN PUTTER INFALLIBILE!
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