Al via l’80° Open d’Italia – Il Marco Simone si colora di verde

Al via l’80° Open d’Italia – Il Marco Simone si colora di verde

Pronti, partenza, via.

Oggi si è disputata la prima giornata dell’80° edizione dell’Open d’Italia. Un’emozione non solo per i romani e i golfisti di tutta la penisola ma bensì un’emozione per tutti gli amanti dello sport che guardano a fine settembre, periodo nel quale giungerà per la prima volta nella storia la Ryder Cup in Italia proprio su questo percorso.

Un modo per scoprire, anche se è un po’ presto per tirare già alcune somme, quelle che saranno le caratteristiche della competizione a squadre più famosa del mondo golfistico e uno degli eventi sportivi principali sull’intero pianeta.

Al via, naturalmente, diversi atleti italiani che cercano di racimolare più punti possibili per il ranking internazionale e diverse figure di spicco del golf europeo (e non solo) come Olesen, Macintyre (former champion qui nel Lazio), Cabrera Bello e Aphibarnrat.

16 in tutto gli italiani dove spiccano sicuramente i nomi di Edoardo Molinari (vice capitano di Ryder) e di Migliozzi, reduce da un 14° posto in Corea la settimana scorsa.

E dunque il Marco Simone si tinge di verde. Il colore che gli spetta. Il colore che per antonomasia rappresenta la speranza. Speranza che questo sport arrivi a più persone possibili portando un messaggio di inclusione.

Marco Simone Golf & Country Club

Se di storie d’amore si può parlare, del Marco Simone e del legame con la famiglia Biagiotti si deve parlare.

Il Castello, al centro della tenuta, è il fulcro di tutto. Da qui nasce la bellissima storia del club che ha fondato sul percorso e sulle bellezze naturali la propria fortuna.

Un progetto ambizioso, quello del circolo, che nasce da parte della stilista e imprenditrice Laura Biagiotti alla fine degli anni ’80 con l’obiettivo di trasformare 150 ettari di campagna romana in un circolo all’avanguardia. Costruito attorno al Castello risalente circa all’anno 1000, il percorso RyderCup offre scorci sull’acro romano e su Roma in un colpo d’occhio unico.

Un par 72 lungo 5.757 metri dai gialli e 6.674 metri dai neri. Terreno ondulato, green veloci (forse verranno rallentati in vista di settembre per avvantaggiare un po’ i giocatori europei)  e molto ondulati e ostacoli ben pensati fanno di questo percorso un campo vero. Tuttavia, grazie ai diversi tee di partenza previsti, 4 per gli uomini e 3 per le donne, il percorso può essere giocato dalla lunghezza più idonea rendendo l’esperienza del Marco Simone speciale e stimolante per giocatori di ogni livello.

Il percorso Resort, invece, con 9 buche e una più facile impostazione, è un campo che si lascia giocare in semplicità, senza tralasciare le caratteristiche che rendono questo comprensorio un fiore all’occhiello in Italia: manutenzione, trattamenti, disegno e estetica.

Tips & Tricks durante l’Open d’Italia

Per evitare il traffico della Nomentana e della Tiburtina a rientrare, si può scegliere di alloggiare a Tivoli e di visitare la maestosa Acropoli all’interno del comune cittadino.

Ad oggi il borgo in provincia di Roma è indissolubilmente legato alle  Terme di Acque Albule e all’esistenza di 3 ville storiche di cui due, Villa d’Este e Villa Adriana Patrimonio mondiale dell’Unesco, e Villa Gregoriana gestita dal Fai.

  1. Villa d’Este risale al XVI secolo ed è famosa per i suoi splendidi giardini all’italiana, con fontane, vasche e giochi d’acqua. I giardini sono considerati uno dei più importanti esempi di giardino all’italiana nel mondo.
  2. Villa Adriana è stata costruita dall’imperatore Adriano nel II secolo, è un’impressionante complesso di edifici e monumenti, tra cui un anfiteatro, un teatro, un tempio e numerosi bagni.
  3. L’Anfiteatro di Bleso è un cimelio lasciato dai romani risalente al II secolo ed è uno dei più antichi del mondo. È stato scavato nella roccia ed è stato utilizzato per spettacoli di gladiatori e combattimenti di animali.
  4. Il Tempio della Sibilla, noto anche come Tempio di Vesta, è un’antica costruzione romana che risale al I secolo a.C. È situato su un promontorio sopra il fiume Aniene e offre una vista mozzafiato sulla città di Tivoli e sulla campagna circostante. Il tempio era originariamente dedicato alla dea Vesta, ma poi venne convertito in una chiesa cristiana nel Medioevo.
  5. Parco della Marcigliana è un’area naturale (circa 4.000 ettari) che si estende su una vasta area tra Guidonia Montecelio e Roma e offre molte attività all’aria aperta, come escursioni, passeggiate a cavallo, ciclismo e pic-nic. È un luogo ideale per rilassarsi e godersi la natura.

Marco Simone Golf & Country Club

Indirizzo: Via di Marco Simone 84/88 Guidonia, tel: 0774 366469, email: info@golfmarcosimone.it
Apertura: Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20. Orario segreteria: tutti i giorni 8:00-19:00. Riapertura post Open: martedì’ 9 maggio
Servizi: Driving Range di oltre 2 ettari, Ristorante ” On the Green ” con chef Marco Giordani e Pino Cantisano come Maitre, noleggio sacche/carrelli/cart, pro shop.

 


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