Golf Club Cervino, 18 buche più alte d’Italia

Oggi ci siamo spostati dalle pittoresche e scenografiche Dolomiti del gruppo del Catinaccio e dello Sciliar per raccontarvi un Club, sempre in montagna, dove all’ombra del Cervino si incrociano e si scontrano golfisti di tutte le età e dove la natura è di casa.

Siamo naturalmente al Golf Club del Cervino, in Valle d’Aosta, sotto l’occhio vigile di sua maestà il Matterhorn. Qui, nelle 18 buche più alte d’Italia, vi sentirete in soggezione. Tra prati, speroni rocciosi, distese di neve e seracchi non saprete più dove guardare. Ma non deconcentratevi! Il campo dev’essere approcciato nella maniera giusta altrimenti si rischia di finire le palline in sacca.

Oltre a rappresentare una delle pareti nord più ambite dagli alpinisti di tutto il mondo, il Cervino, grazie al suo fascino senza tempo, ha saputo negli anni attrarre persone di tutte le nazionalità che in questo modo hanno avuto modo di conoscere e apprezzare le caratteristiche di questi luoghi e le bellezze di queste vallate, alimentando un turismo sano e improntato allo sport.

Proprio in questo frangente si inserisce lo storico Circolo, meta ambita d’estate per il suo clima fresco e per la variegata offerta che Cervinia regala ai suoi visitatori.

Il Golf e la Club House del Golf Club Cervino:

Realizzato da Donald Harradine nei primi anni 50, e in seguito rivisitato dall’architetto Luigi Rota Caremoli, da generazioni ospita gare sia a livello amatoriale che a livello professionistico. Ampliato da 9 a 18 buche, Il percorso è un Par 69 di 5.300 metri che a buon diritto si va ad inserire tra i Golf Club più importanti delle Alpi.
Un classico campo di montagna. Tra sali e scendi, torrenti ed ostacoli d’acqua, erba alta a delimitare i fairway e una buona dose di out le giornate trascorreranno lisce come una solita giornata di golf. In realtà il percorso risulta approcciabile da tutti, bassi e alti di handicap. Se è vero che bisogna avere una buona dose di precisione, è altrettanto vero che non bisogna essere dei bombardoni e che le distanze sono a portata di (quasi) tutti.

Campo pratica con 15 postazioni, di cui alcune coperte, putting green, noleggio golf cart e bunker di allenamento completano l’offerta golfistica insieme al bar posto nella Club House proprio nel centro cittadino di Cervinia.

Ma Cervinia, si sa, non è assolutamente un luogo noioso. Qui, a 2050 metri di altitudine, ci si trova nel bel mezzo di una rinomata stazione turistica sia invernale che estiva.

Grazie al progetto Alpine Crossing, la più alta traversata delle alpi in funivia che metterà in collegamento il versante svizzero di Zermatt con Cervinia, – racconta il direttore del Golf Cervino Enrico Vuillermozescursionisti e turisti potranno passare da una parte all’altra senza la necessità di indossare gli sci ai piedi, elemento fondamentale di questo progetto. Un sogno che diventa realtà, aprendo le porte anche per i golfisti d’oltralpe che potrebbero sfruttare il campo in giornata“.

Ebbene, quali sono le miriadi di cose che si possono fare, assaporare o visitare in Valtournanche?

Cosa fare nei pressi del Golf Club Cervino:

  • Di eccezionale ed unico c’è sicuramente la possibilità di sciare anche d’estate. Grazie alla quota elevata su cui si sviluppa l’intera zona sciistica, con ben 25 km di piste, che ne fanno il parco sciistico estivo più grande e alto d’Europa, sciare su neve invernale non sarà un problema. Molti team nazionali e internazionali scelgono proprio Plateau Rosà per i propri allenamenti vista la sua peculiarità ma esistono anche piste che vanno bene anche per i meno agonisti.
  • Se si vuole assaporare il piacere di una scalata ad un quattromila, l’ascensione al Breithorn non comporta grandi difficoltà, anche se è consigliabile essere accompagnati da una guida alpina. Si parte da Plateau Rosà e in 3 ore circa si raggiunge la vetta con vista a tutto tondo sul ghiacciaio del Monte Rosa e del Cervino. Con questa ascensione si entra nel mondo dell’alpinismo, da sempre una delle principali attrattive sportive della Valtournenche. Ma se l’alpinismo è parte integrante della vostra vita, Le Guide del Cervino propongono “l’impresa” (attacco al Cervino) con partenza da Breuil-Cervinia intorno a mezzogiorno e pernottamento in quota alla capanna Carrel (3.836 m.). Chi se la sente di affrontare la piramide?
  • Mountain Bike, parapendio, gite a cavallo vie ferrate e musei coroneranno il tutto. Per le mtb sono stati dedicati 100 km di sentieri, alcuni di questi partono direttamente dal ghiacciaio.
    Consigliatissimo è a Valtournenche un museo situato in un vecchio rascard completamente ristrutturato che ha l’intento di fornire una visione d’insieme dell’alpeggio, analizzandone vari aspetti: il sapere, le conoscenze, la cultura pastorale creata con il tempo e l’aspetto eco-sostenibile del sistema valdostano.

Ma entriamo nel dettaglio con le attività all’aria aperta.

I migliori Trekking/Ferrate:

  • A Valtournenche dall’alpe Manda: mucche al pascolo e vista magnifica sulle Grandes Murailles. Il sentiero segue un tratto della Grande Balconata, tra i trekking più gettonati dell’intera Valle d’Aosta.
  • Sentiero Jean Antoine Carrel: Un sentiero naturalistico, dedicato a Jean Antoine Carrel, primo ad arrivare in vetta al Cervino dal versante italiano il 17 luglio 1865, inaugurato nel 2015 parte e arriva a Perrères, passando per il rifugio l’Oriondè (m. 2.808), sotto il Cervino, raggiunge Plan Maison e da qui (m.2.500) prosegue sino alla diga del Goillet e poi verso valle.
  •  Sentiero Anna: una tra le più belle passeggiate del territorio. A piedi si raggiungono i verdi pascoli del “Tramal Damaeun”, ai 2.390m. dell’Alpe Promindoz, dove si trova la piccola cappella votiva di “Sant’Anna Notre Dame De La Garde”.
  • Gran Balconata del Cervino: La Gran Balconata del Cervino è un facile trekking, che fa attraversare stupendi scenari. Di rifugio in rifugio, si visitano uno dopo l’altro i pittoreschi villaggi della Valtournenche, con possibilità di fermarsi ogni sera per scoprire la realtà locali.
  • Via ferrata Gorbeillon: A piedi a soli 15 minuti dal centro di Valtournenche la “Ferrata del Gorbeillon” rappresenta un ottimo allenamento per gli alpinisti e una palestra ideale per i neofiti. Si provano emozioni da brivido in tutta sicurezza, ammirando la cornice naturale.

Ovviamente Valle d’Aosta e Valtournenche sono luoghi del buon cibo e del buon bere. Dopo avere effettuato solamente una delle tante attività sopracitate o dopo aver fatto 18 buche in compagnia bisogna godersi qualche piatto tipico.

Qui 3 ristoranti suggeriti in segreteria dove assaggiare prodotti tipici come formaggi, zuppe e salumi:

  • Ristorante Alpage: Loc. Lago Blu, 4 Breuil-Cervinia (AO), tel: 0166 949398
  • Bar Metzelet: Via Circonvallazione zona golf, Breuil-Cervinia (AO), tel: 348.7030130
  • Le Blason: Via A. Carrel, Breuil-Cervinia (AO), tel: 0166 940039

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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