Ma chi resiste a non giocare con le giornate che si stanno prospettando e soprattutto con le vacanze di Pasqua sulla soglia della porta?
Sono giorni particolarmente vivi, particolarmente presi dal fermento e dall’energia che la primavera porta con sé ma per i nostri benamati circoli sono giorni di fuoco. Frotte di persone si riversano sia dalle città che dall’estero per prendere i primi raggi di sole in completa tranquillità e relax e per scaldarsi dopo il lungo inverno.
E puntuale come un orologio anche l’Emilia Romagna torna a risplendere, con i suoi verdi prati in fiore e con il lento scorrere dei suoi fiumi che ne hanno modellato tutta la morfologia.
Così, appena al di là dell’Appennino ligure, dove le montagne e le colline lasciano spazio alla pianura e agli immensi spazi che la caratterizzano, sorge una bella realtà. Fatta di 18 buche, una club house curata e un ambiente familiare, rappresenta tutto ciò di cui un golfista ha bisogno, ovvero quiete, tanto verde e persone con cui condividere la partenza nel week end.
Inserito a regola d’arte tra le vallate piacentine e le colline parmigiane, il Golf Club Castell’Arquato è un percorso di pregio che dai primi di marzo fino alla fine di ottobre restituisce ai turisti e ai visitatori giornate divertenti e all’insegna del buon golf. I restanti mesi sono freddi ma niente paura, il golf è ovviamente sempre aperto!
Il Golf e la Club House
Nato nel 1991, il Golf Club Castell’Arquato è inserito in 64 ettari di verde, a 220 metri sopra il livello del mare. Il suo percorso di 18 buche, da non sottovalutare e da prendere con la dovuta serietà, è inserito in una verde vallata. Si tratta di un percorso di pregio, disegnato da Cotton & Pennick, par 73 per un totale di 6.052 metri con 5 diversi laghi da affrontare. Esso impegna e diverte tanto il giocatore più esperto quanto il principiante e offre un campo pratica dotato di 20 postazioni di cui 6 coperte, il consueto putting green e tutte le facilities che il golfista può richiedere.
La Club House, posta al centro del comprensorio, è il fulcro dominante della vita del circolo. Il bar e il ristorante, aperti tutto il giorno, sono a disposizione sia per una toccata e fuga sia per degustare piatti più ricercati in semplicità e tranquillità.
Inoltre, la vicinanza con la città di Piacenza, posta a soli 20 km, e alla città di Parma, fa sì che il club goda di un ottimo bacino di giocatori che popolano il percorso ogni week end per le numerose gare che il club organizza. Un punto di partenza e di riferimento per passare le proprie vacanze all’insegna del buon cibo e della natura.
Cosa fare a Castell’Arquato?
- La prima cosa da fare è sicuramente visitare lo spettacolare borgo di Castell’Arquato, paesino medioevale arroccato su di una collina che domina la valle d’Arda in provincia di Piacenza. Nominata città d’arte, bandiera arancione per il turismo dal Touring Club Italiano e tra i ‘Borghi più belli d’Italia’, Castell’Arquato è un simbolo da queste parti. Camminare per le sue viuzze vi permetterà di ammirare l’imponente Torrione Farnesiano, il Palazzo del Duca, la Rocca Viscontea e la piazza Monumentale. Rimasto intatto fino agli anni ’50, adesso presenta uno sviluppo urbanistico ‘fuori le mura’ moderno ma il centro storico è una vera e propria perla.
- Piacenza, prima provincia dell’Emilia nel nord ovest della regione, è patria di cibo, arte e cultura. Da vedere, in qualsiasi stagione dell’anno, il suo centro storico e le diverse attrazioni che offre. Il Duomo, il Palazzo Farnese e il Palazzo Gotico sono solo alcune delle chicche che la città nasconde. Meritano infatti anche uno sguardo la Basilica di Sant’Antonino, posizionata e frequentata dai monaci che una volta intraprendevano la Via Francigena, e la Chiesa di Santa Maria di Campagna che conserva ancora alcune opere di Giovanni Antonio de’ Sacchis detto il Pordenone.
- Fare un giro per la Valle D’Arda, posizionata giusto a nord del golf, e andare oltre il paese di Castell’Arquato per scoprire l’entroterra piacentino e le sue verdi vallate. Questa è solo una delle tante che si prospettano nel panorama della zona ma restituisce degli incantevoli scorci e delle meravigliose passeggiate. La zona dell’alta valle Arda risulta abitata fin dalla preistoria e chi si vuole spingere fino al comune di Morfasso, nel fondo valle, scoprirà innanzitutto un lago e dopodiché una vera e propria moltitudine di passeggiate e trekking da fare in famiglia e con i bambini.
Cosa mangiare nel piacentino
Dire che chi viene da queste parti viene per mangiare è riduttivo. Chi viene da queste parti ha ben in mente che cosa e dove vuole mangiare alcuni piatti e alcune pietanze. Il forte della cucina piacentina? La tradizione.
Ricca e variegata, la cucina piacentina è famosa sopratutto per i suoi salumi. Per citarne solo 3 tra i più famosi troviamo: la coppa piacentina, la pancetta e il salame piacentino. Ognuno con un sapore deciso e indimenticabile, qui sono vissuti come un vero e proprio simbolo.
Tra i principali stuzzichini troviamo invece un must di tutta la pianura e la zona del Po’, ovvero lo gnocco fritto. Prodotto in lungo e in largo dall’Emilia alla Romagna alla bassa Lombardia al Veneto, è un capolavoro se accompagnato proprio con i salumi.
Tra i primi si deve annotare: Pisarei e Fasò, gnocchi di pasta fresca con un sugo di fagioli; ovviamente i tortelli con coda ricotta e spinaci; e gli anolini in brodo, piatto che si trova in tutta la zona emiliana.
Tra i secondi invece si annoverano: la polenta e cavallo, piatto fatto con un ragù di carne di cavallo appunto carote, cipolla, peperoni; Lo stracotto di manzo.
Golf Club Castell’Arquato
Indirizzo: Località Borlacca, 129014 Castell’Arquato – Piacenza, tel: 0523-895557, email: golfclubcastellarquato2021@gmail.com
Apertura: aperto tutto l’anno, chiuso i martedì non festivi
Servizi: campo pratica dotato di 20 postazioni di cui 6 coperte, putting green, golf carts, noleggio bastoni, carrelli elettrici e a mano, pro shop, bar, ristorante, parcheggio, spogliatoi, sala Tv, sala massaggi su prenotazione, maestro per corsi singoli o collettivi.