Molinetto Country Club – La modernità incontra la tradizione

A due passi da Milano, a due passi dalle vie della moda, del lusso ma, tuttavia, in aperta campagna, lontani da stress continui, da folle inferocite alla ricerca (già ora) dei regali di Natale e dai clacson delle macchine.

Dove potremmo essere se non nella Brianza, terra di confine tra la Pianura Padana e le prealpi nonché terra a forte connotazione industriale, contadina e uno dei cuori pulsanti dell’economia italiana?

Il circolo di questa settimana non poteva che essere Molinetto, club dove milanesi e non scappano dal traffico e dal caos cittadini e si rifugiano all’interno della calda atmosfera che offrono le mura del golf, soprattutto durante queste prime, vere giornate di freddo che stanno scendendo sulla nostra Penisola.

Non solo un luogo dove praticare il nostro amato sport, nel verde della campagna milanese, ma bensì un punto di incontro, di scambio di idee e di passaggio per molti, anche non soci, che transitano di qui o che vogliono prendersi quei pochi istanti lontani e spensierati.

Il Golf e la Club House

In un ambiente raffinato ma al passo con i tempi, a Cernusco sul Naviglio, comune dove si trova il circolo, sono stati in grado di ricostruire e mettere a disposizione tutte le migliori tecnologie per ciascuna esigenza del golfista. E non solo!

Il percorso è stato ricavato su circa 50 ettari di terreno, non che qui lo spazio manchi, ma essere riusciti a realizzare 18 buche ampie, discretamente lunghe e ben congegnate è un assoluto valore in più per quello che è l’hinterland milanese.

Non a caso Molinetto & Country Club è stato, tra le altre cose, sede del 42° Open d’Italia (nel 1985 quando vinse lo spagnolo Manuel Piñero Sánchez) e diverse altre competizioni di livello.

Un par 71 nato nel 1982 che continua, anno dopo anno, a portare avanti i valori (quelli salutari e che ci piacciono tanto) del golf, sport che fa del rispetto verso gli altri, verso il campo e verso sé stessi un mantra vero e proprio.

Un tracciato molto tecnico, dove si deve prestare particolare attenzione in occasione di alcune buche critiche con ostacoli non solo di fuori limite ma bensì di acqua. Quest’elemento, infatti, è uno dei predominanti all’interno del percorso e caratterizza le 18 buche dalla 1 fino alla fine.  Che si tratti di un ostacolo frontale, di un laghetto a sinistra o a destra, la presenza incessante dell’acqua sarà un’ospite poco gradito da parte dei tanti golfisti.

Più dei fuori limite, qui a Molinetto le buche sono delimitate da fitta boscaglia e alti alberi che lasciano poco spazio ad errori a destra o a sinistra.

Ma a destare l’interesse di molti è l’offerta accessoria che completa il circolo in provincia di Milano, ovvero la possibilità di giocare anche a tennis, su ben 14 campi (Molinetto in realtà nasce dalla voglia di giocare a questo sport nel 1980), e di poter, grazie alle reciprocità strette con diversi altri club (tra cui Carimate, Padova, Royal Park i Roveri e il Golf Nazionale) altrove.

Cosa fare nel milanese?

Nonostante esistano alcuni paesini pittoreschi e tipici della pianura padana, ovviamente il centro principale rimane Milano.

In questa stagione pullulano le mostre, le attività culturali e non.

  • La visita a Palazzo Reale della mostra di Richard Avedon, uno dei più noti fotografi del ‘900 merita una scappata. Avrete tempo, non temete. La mostra, infatti, sarà presente fino al 29 gennaio in un contesto prestigioso come il palazzo che la ospita.
  • Alle Gallerie d’Italia, invece, è presente fino al 26 marzo (è iniziata solo 6 giorni fa), la mostra dal titolo “Dai Medici ai Rotschild. Mecenati, collezionisti e filantropi” che ripercorre la storia del collezionismo italiano e internazionale dal rinascimento al Novecento. Sono oltre 120 le opere presenti per un periodo davvero florido della storia artistica del Paese e non.
  • Al PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea, è cominciata 2 giorni fa una mostra sull’arte giapponese. Japan. Body Perform Live a cura di Shihoko Iida e Diego Sileo, offre diverse composizioni d’arte contemporanea giapponese dal 2000 in poi. Un modo per immergersi sempre più nella cultura nipponica che travolge, con gusti e colori, sempre di più anche noi occidentali.

Tuttavia nelle immediate vicinanze c’è anche Monza, capoluogo della provincia Monza e Brianza, che vanta un parco particolarmente ampio e bello e alcune mostre cittadine.

  • Keith Haring va in scena all’Orangerie della Villa Reale. Fino a gennaio potrete gustare alcune tra le migliori opere di pop art dell’artista americano che ha stravolto il mondo con i suoi capolavori. Saranno oltre 100 le opere, di una collazione privata, esposte alla mostra monzese.
  • Inoltre, a Palazzo Landriani Caponaghi di Seregno, poco fuori Monza, libero sfogo a due artisti di epoche differenti ma vicini nel pensiero: Bernardino Luini e Luca Crippi nella mostra “Ritratti di Famiglia. Bernadino Luini e Luca Crippa”.

Molinetto Country Club

Indirizzo: Strada Padana Superiore 1 Cernusco sul Naviglio (MI), tel: +39 02 92105128, email: info@molinettocountryclub.it
Apertura: Lunedì chiuso, Feriale / dalle 08:00 alle 19:00; Festivo / dalle 07:00 alle 19:00
Servizi: Bar Ristorante, caddy master, noleggio carrelli, noleggio cart, 14 campi da tennis, 18 buche par 71, campo pratica con golf Academy, pitching green, putting green, pro shop, spogliatoi.


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