Ryder Cup 2025: i campi da golf da giocare nei dintorni a Bethpage State Park

La Ryder Cup 2025 ha acceso i riflettori su Bethpage Black, uno dei campi più iconici al mondo. Ma se stai pensando a un viaggio golfistico a New York per rivivere l’atmosfera di quell’evento, sappi che Long Island e i dintorni della Grande Mela offrono una varietà incredibile di percorsi da non perdere.

Visitare questi campi significa non solo ripercorrere i luoghi legati alla Ryder Cup, ma anche vivere un itinerario golfistico che combina storia, natura e scenari unici.

Bethpage State Park – Un parco di golf vero e proprio

Chiunque parli di Bethpage pensa subito al Black, e ci sta: è un campo leggendario, uno di quelli che ti mettono alla prova dal primo drive all’ultimo putt. Ma il bello di Bethpage è che non finisce lì: il complesso ha altri quattro percorsi ,Red, Blue, Green e Yellow, ognuno con la propria personalità.
Il Red è il più tecnico dopo il Black, un bel test ma senza essere troppo estremo. Blue e Green sono più giocabili e perfetti per chi vuole godersi l’atmosfera senza uscirne distrutto, mentre lo Yellow è ideale per un giro rapido e divertente. In pratica, è un posto dove puoi davvero scegliere il livello della sfida che vuoi affrontare.

Se sei disposto a guidare un’oretta e mezza verso est, trovi uno dei templi del golf mondiale: Shinnecock Hills. Qui si respira storia, tradizione e… tanto vento. È un links vero, alla maniera britannica, ma con il carattere americano. Ha ospitato diversi US Open ed è considerato uno dei percorsi più autentici e difficili del Paese. Non è semplice accedervi, perché è un club privato, ma se ne hai l’opportunità, è uno di quei campi che entrano nella “back list”.

Montauk Downs – Golf e natura selvaggia

All’estremità di Long Island c’è Montauk Downs, un campo pubblico che non ha nulla da invidiare ai grandi resort. Qui il vento dell’oceano lo senti sempre, e ogni buca ti ricorda che stai giocando in un ambiente naturale, senza filtri. Progettato da Robert Trent Jones e rinnovato da Rees Jones, è un percorso che sa unire sfida tecnica e paesaggi incontaminati. È perfetto se vuoi respirare la parte più autentica e “wild” di Long Island.

Trump Ferry Point – Golf con vista Manhattan

Non serve per forza allontanarsi troppo: a pochi chilometri da Manhattan c’è Trump Golf Links at Ferry Point, disegnato da Jack Nicklaus. Giocarlo è un’esperienza diversa da tutte le altre: da un lato hai un links moderno con fairway larghi e green veloci, dall’altro alzi lo sguardo e vedi lo skyline di New York. È quel contrasto che solo questa città ti sa dare: colpire la palla in silenzio, ma con la metropoli che pulsa davanti a te.

The Creek – Eleganza e viste sulla Sound

Meno conosciuto rispetto ai mostri sacri, ma con un fascino tutto suo: The Creek Club. È un campo che alterna buche interne a tratti spettacolari sulla Long Island Sound. Non è un percorso acclamato, ma elegante e tecnico, con una raffinatezza che conquista chi ama i dettagli. Un club più esclusivo, certo, ma se hai l’occasione di giocarlo aggiunge una sfumatura diversa al tuo viaggio di golf.

Organizzare un golf trip post-Ryder Cup

Un viaggio qui non significa solo vedere dove si è giocata la Ryder Cup 2025, ma anche giocare in alcuni dei campi più belli e vari degli Stati Uniti. Dall’iconico Bethpage Black ai links storici di Shinnecock, fino alle atmosfere metropolitane di Ferry Point, l’esperienza diventa un itinerario completo.

Se stai programmando la tua prossima vacanza golfistica, segna New York e Long Island: un mix perfetto di golf, storia e cultura americana.

 

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