Arriva BBall, la smart ball.

Quante volte vi sarà capitato di perdere palline? Non stiamo nemmeno a contarle; e quante volte avrete detto: “Sì, ma sul Tour non le perdono perché c’è il pubblico”. Senza poi considerare la lungaggine della ricerca, noi dilettanti allo sbaraglio. Noi che alla fine della giornata siamo quasi contenti a fine giro perché abbiamo trovato 3 palline nel rough… ma non la nostra! Anche voi siete stanchi di perderle? State sereni! Arriva BBall, la smart ball.

Ma cos’è BBall?

BBall è anzitutto un’idea partita da kickstarter, famosa piattaforma di crowdfunding, dai fondatori Daniel Krašovec e Boris Dolinšek, sloveni “tecnomani” e, in primis, golfisti che hanno vissuto la nostra stessa frustrazione nel perdere centinaia di palline!

Dai, smettiamola di girarci in tondo, che è ‘sta Bball?

BBall è una “smart ball” una “normalissima” pallina, per ora due pezzi, con l’unica differenza che al suo interno ha un dispositivo GPS che permette al giocatore di “rintracciarla”, collegandola ad un’app installata sul proprio telefono. Avete fatto slice e siete finiti nella “marrana”? Aprite l’app Bball sui vostri smartphone e seguite la freccia, vi guiderà direttamente sulla pallina.

Bellina l’idea, vero? Ma non solo!

Senza dilungarci troppo nei vantaggi, che avrete già intuito, BBall permette di avere anche interessanti dati e statistiche sul proprio gioco.

Ma passiamo oltre, passiamo alle domande e alle implicazioni che possono derivare da questa nuova tecnologia. La prima che certamente sorgerà sarà:

ok, è bella e funziona, ma è “legale”?

Tecnicamente sì, perché, forse, le regole del golf non avevano previsto che la fantasia e la testardaggine dei golfisti potessero arrivare a creare questa (agognata) soluzione. Peso, dimensioni e specifiche tecniche rientrano nelle norme.

Sì, ma il feeling?

Il feeling va testato e bisogna provarla per capire; ma a detta dei creatori è uguale ad altre palline due pezzi presenti attualmente sul mercato.

E poi la domanda che ci siamo fatti tutti…

quanto costa?

Per ora il prezzo non è “morbido”: si aggira intorno ai 90 euro per 3 palline, in pre-ordine su kickstarter. Sicuramente importante, come tutte le nuove tecnologie agli albori.

Ma oltre alle caratteristiche e al prezzo, il tema è interessante e complesso perché apre le strade a nuove e curiose questioni: come reagirà il sistema golf a questa innovazione? Verrà utilizzata o meno? Consideriamo anche il fatto che il golf è, quasi per definizione, lo sport più equo al mondo e che cerca di dare a tutti i giocatori le stesse possibilità di vittoria: chi sceglierà di adottare questa tecnologia, rispetto a chi non lo farà, avrà certamente un bel vantaggio…

Ci saranno, poi, azioni e reazioni del mercato: cosa faranno le case produttrici? Cercheranno di implementare a loro volta la tecnologia? E cosa ne penseranno i golfisti?

Tutto dipenderà da questi e altri fattori ma dovremo attendere ancora qualche tempo per le risposte; nel frattempo, vi faccio un’ultima domanda: voi continuereste a cercare per 3 minuti? O usereste una BBall?

Personalmente non mi resta che aspettare l’uscita, prevista a brevissimo, per valutarne tutte le potenzialità. Le scopriremo prest… oh guarda, ho trovato una pallina!


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