Bentornato! Questa settimana ti spiegherò come si vince a golf e affronteremo il tema dei punteggi.
Al contrario di altri sport, come ad esempio la pallacanestro dove si vince con il punteggio più alto, nel gioco del golf vince il giocatore che fa meno colpi in totale alla fine del numero di buche stabilite.
Partendo da questo concetto ti illustro le varie tipologie di formule di gioco per capire come potrai vincere a golf e conquistare il tuo primo trofeo. Le più popolari e frequenti formule di gara per i dilettanti sono Stableford e Stroke Play (comunemente chiamate Medal) nelle quali il golfista deve riuscire a mettere la palla in buca con il minor numero di colpi possibili.
La formula Stableford, la più usata dai giocatori amatoriali, permette al raggiungimento di un tetto massimo di colpi possibili ad ogni buca di raccogliere la pallina e scrivere una X sul proprio score passando alla buca successiva. Questo facilita i primi passi nel mondo del golf, soprattutto quando le abilità iniziali non permettono di chiudere la buca nei colpi regolamentari.
Nella formula Stroke Play (Medal) si deve invece obbligatoriamente finire ogni buca. Come immaginerai è adatta ai giocatori esperti ed è la formula più utilizzata nelle gare tra i professionisti che vedrai in televisione.
Ogni buca ha un PAR specifico. Il par è il numero di colpi per completare idealmente la buca da parte di un giocatore esperto. I par generalmente variano per la lunghezza della buca. Ci sono i PAR 3 (circa dai 100 ai 200 metri), i PAR 4 (circa dai 250 metri fino ai 450 metri) fino ad arrivare ad i PAR 5 che arrivano a toccare i 570 metri (ma anche di più).
Quindi avrai capito che il PAR è il numero ideale di colpi che dovrai fare su quella buca.
La somma di tutti i differenti par delle 18 buche, creano il PAR del campo. In base alla lunghezza dei campi, generalmente, il par varia dai 68 ai 73 colpi ma non è assolutamente una regola standard.
Ci sono vari termini che possono essere utilizzati per descrivere il tuo punteggio su ogni buca rispetto al PAR. Adesso ti spiego meglio quelli più utilizzati.
- Eagle: il sogno di tanti dilettanti. Questo termine si usa quando riesci a concludere la buca 2 colpi sotto al par. Per esempio se stai giocando un par 5 e riesci a concluderla in 3 colpi.
- Birdie: se riesci a finire la buca 1 colpo in meno del par stabilito. Si dice anche 1 colpo sotto al par della buca. Per esempio fare 2 ad un PAR 3.
- Par: se fai esattamente i colpi che la buca richiede come par prestabilito.
- Bogey: se concludi la buca con 1 colpo sopra al par del campo. Per esempio se stai giocando un par 4 e fai bogey vuol dire che in totale hai tirato 5 colpi su quella buca.
- Doppio Bogey: se concludi la buca con 2 colpi sopra al par del campo. Questo fa arrabbiare molto, ma all’inizio ci sta!
Dicevamo che quando si gioca una gara con la formula Stroke Play (Medal) si calcolano tutti i colpi fatti durante le 18 buche. La somma dei punteggi effettivamente fatti viene chiamato punteggio LORDO. Il punteggio NETTO, il più utilizzato nelle gare amatoriali, viene invece calcolato togliendo dal punteggio LORDO il proprio Handicap. A titolo di esempio se facciamo 92 LORDO e abbiamo 20 di handicap, il punteggio NETTO sarà 72.
Il sistema dell’handicap è davvero geniale perché permette, con il risultato NETTO, di poter concorrere tutti, in maniera equa, alla vittoria di una competizione. L’handicap parte da 54 e può addirittura arrivare sotto lo zero (che però viene definito +1/+2 etc perché invece di sottrarre l’handicap verrà aggiunto!!!). L’abbassamento e l’innalzamento dell’handicap varierà in base ai risultati ottenuti e calcolati attraverso il World Handicap System.
Invece, quando si gioca una gara con la formula Stableford, più favorevole ai giocatori meno esperti, si terrà in considerazione il par stabilito per ciascuna buca, ma in base al proprio handicap, verranno assegnati dei “colpi” in più che aiuteranno il gioco della buca.
Ti verrà consegnato dal Comitato di Gara uno scorecard (di carta) con indicati i colpi in più che ti sono stati assegnati sulle buche ritenute più difficili, in base al tuo handicap. Ad esempio se sei un giocatore con un handicap 18, avrai, 1 colpo in più su tutte le buche. Se tu hai un handicap 19 avrai 1 colpo su ogni buca e 2 sulla buca ritenuta più difficile e così via.
La formula Stableford è un sistema a punti, per chiarire meglio scriveremo i punti assegnati in base ai punteggi che si fanno (NETTI quindi già decurtati dall’handicap)
- Eagle: assegnerà 4 punti Stableford
- Birdie: varrà 3 punti Stableford
- PAR: verranno assegnati 2 punti Stableford
- Bogey: solo 1 punto Stableford
- Doppio Bogey : da questo punteggio in più non ci saranno punti assegnati ed è qui che potremo scrivere la famosa X sullo score, alzare la pallina ed andare alla buca successiva.
Volete sapere un buon punteggio nelle Stableford o quantomeno quello standard? Beh, se farete tutti PAR (netti) saranno 18 buche x 2 punti = 36.
Sopra i 36 punti potreste vincere la gara e, sicuramente, andrete a migliorare il vostro handicap di gioco.
Ci sono molte formule di gara a golf e le tratteremo di volta in volta, una di queste è quella MATCH-PLAY dove gli avversari si sfidano buca per buca. Con questa formula vincerà chi avrà conquistato il maggior numero di buche rispetto all’avversario.
Ma ci arriveremo, con calma…
Clicca qui per il tuo nuovo marca palle!
Gioca, gioca, e continua a giocare! Anche se all’inizio può non essere semplice, il golf ti gratifica sempre con delle splendide partite.
Buone Feste!
Passa parola, gli amici sui green…. sono per sempre!
Articolo scritto in collaborazione con Decathlon, clicca qui per visualizzare i tuoi prossimi accessori!