Golf, innovazione, montagna e… Allèz Grenoble-Alpes!

Che diamine c’entrano golf, innovazione e montagna? Golf e innovazione?! Ok; montagna e golf?! Chiaro. Innovazione e montagna anche, ma tutti e 3? Che grattacapo! Per risolverlo dobbiamo ancora una volta mescolare le carte e cercare di ri-mettere insieme tutti i puntini in una nuova ottica. Solo così, piano piano, capiremo come si trovano le migliori soluzioni: parliamo qui di Grenoble- Alpes, una città-regione che è riuscita a fondere i termini prima citati a molte altre variabili, e che può essere d’esempio per il “sistema golf italiano”.

Ma partiamo dalla variabile “Territorio.”

Grenoble-Alpes-Métropole è una “metropoli” francese, intesa come infrastruttura economico-culturale, un aggregato urbano che riunisce 49 tra città e paesi delle valli del Drac, dell’Isère e della Romanche, dei monti Vercors, Chartreuse, Belledonne e Taillefer.

Le sue peculiarità?! È un polo culturale di respiro internazionale con una prestigiosa università, è un hub di ricerca (specialmente legato alla montagna), un luogo di turismo e sport (sede delle olimpiadi del 1968), ed è un crogiuolo di popolazioni e culture e…

Va beh, fatevi un giro sul sito: www.grenoblealpesmetropole.fr

Ma che c’entra Grenoble con il Golf?

Come avrete già capito dal sito web, il territorio è fortemente coeso a tantissimi livelli e non solo “territorialmente” (un po’ come i nostri piccoli comuni italiani che a malapena si sa dove iniziano o finiscono) ma anche su tanti altri punti: dal turismo allo sport, alla spinta all’internazionalizzazione. E qui iniziamo a vedere collegate altre tre parole chiave più specifiche.

Turismo-Sport-Internazionalizzazione.

L’ordine delle parole non è casuale. La “métropole francais”, infatti è innovativa perché utilizza lo sport come collante e volano per il turismo e lo sviluppo territoriale, sia a livello economico grazie agli investimenti delle grandi aziende estere, che per lo sviluppo sociale attraverso un processo di “contaminazione” culturale derivato dal flusso turistico; il tutto, ovviamente, con una grande attenzione alla salvaguardia dell’ambiente mediante un sistema molto pratico di sensibilizzazione dedicato ai “passanti” turisti e sportivi .

È un po’ tutto collegato insomma!

Non è certamente stato sempre così ma pensate che la città francese già nel 2005 decise di attuare un piano di transizione ecologica strutturato e avanzato: dall’energia alla mobilità, dall’arredo urbano alla mobilitazione cittadina.

Si ma il golf e l’innovazione?!

Ebbene, per coloro a cui sta venendo il mal di testa e che vogliono arrivare dritti alla soluzione, la facciamo breve: a Grenoble ogni sport contamina l’altro. Il golfista non gioca solo golf ma fa anche hiking, trekking, biking, trail, climbing e viceversa.

Golf, innovazione, montagna e…

Sarete forse un po’ delusi forse ma la soluzione è proprio questa: a Grenoble il golf è una delle tante attività collegate (e non semplicemente accostate) a molti altri sport che convivono simbioticamente, come potete anche vedere dal sito dedicato al turismo della regione:

Ed eccola la “matematica” risoluzione del sistema: non esistono soluzioni semplici, uniche o univoche, ma esistono soluzioni in sistemi complessi.

Alla fine è tutta qui l’innovazione: per risolvere un problema complesso serve che ogni variabile sia ben collegata alle altre; e qualche volta per iniziare a risolverlo serve solo il giusto esempio vicino.

Alléz golf! Alléz sport! Allons Grenoble!


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