PUTT: il bastone da usare sul green

Bentornato! Se ti sei appena approcciato al golf, ti sei domandato, guardando le gare di golf in televisione, come si chiamasse e a che cosa servisse quel “bastone con la faccia piatta” che i professionisti usano sui green per imbucare.

Bene, oggi ti aiuterò a scoprire uno dei bastoni più importanti che hai nella sacca, il putt! Sai che è il bastone più usato durante le 18 buche? Iniziamo con ordine, per prima cosa andiamo a scoprire che cos’è.

Il putt è un bastone importantissimo che ha un ruolo unico nel tuo set. Generalmente viene usato solo sui green, parte del campo dove è posizionata la buca (ma ovviamente ed opportunamente potresti usarlo anche su altre superfici del campo).

La faccia dei putt è piatta e inclinata solo di pochi gradi per fare in modo che la pallina sui green non si alzi come con gli altri colpi ma rotoli verso la buca fino ad entrarci.

Il movimento che si esegue con il putt è completamente diverso da quello che farai con qualsiasi altro bastone. Questo movimento è fatto da piccoli swing lenti, tipo il movimento di un pendolo, che ti permetterà di coprire brevi e medie distanze tipiche degli ultimi colpi di golf ad ogni buca, i putt, appunto.

Normalmente il putt è il bastone più corto che avrai in sacca. Ti faccio un esempio: un uomo con un’altezza media attorno al 1metro 80 userà un putt con una lunghezza di 35 pollici.

Attenzione: esistono anche i putt “Arm Lock” e “Belly Putter” che spesso sono più lunghi di un Driver. Non sono molto usati e richiedono qualche consiglio in più dai maestri. Sono putt che sfruttano molto il loro peso. In questo caso il famoso movimento a pendolo deve essere ben gestito sfruttando tecniche particolari. Il mio consiglio è quello di iniziare con un putt standard.

Ricordati, un green, solitamente è lungo più o meno 35 metri e largo 20/25. Immaginerai dunque che “puttare” sia una questione di precisione sia per quanto riguarda la mira che per la forza da imprimere al colpo. Diciamo che possiamo definire il putt “un colpo di fino” …come direbbero in altri sport.

Esistono varie tipologie di putt con diverse caratteristiche per far in modo che ciascun giocatore possa trovare quello più adatto al proprio gioco.

I putt si possono distinguere in due principali categorie:

  • Blade dove la testa del bastone è più sottile e leggera.
  • Mallet che ha una forma più grande e maggior peso.

Come si impugna un putter? Tendenzialmente con un normale grip, cioè con l’impugnatura che utilizzi anche per gli swing più potenti. E’ difficile però consigliare un grip sul putter perché essendo un colpo di feeling permette impugnature più creative e per qualcuno molto efficaci (ma sempre nel rispetto delle regole).

Consiglio Pro: Inizia a provare il tuo putt sui “putting green” di pratica del circolo dove hai iniziato a giocare a golf, qui, oltre ad imparare la tecnica (con un maestro se vorrai), potrai testare alcune tipologie di putter (magari chiedendolo ad un amico).

Non vedo l’ora di vederti sul green intento ad imbucare il tuo primo birdie.

Passa parola, gli amici sui green…. sono per sempre!

Articolo scritto in collaborazione con Decathlon, clicca qui per visualizzare i tuoi putter!


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