Il golf e il suo sviluppo hanno avuto sempre critiche: il vero golf è fatto di 18 buche, per sviluppare il golf servono grandi aree anche per campi pratica e il simulatore ok, ma, mmm, non è “reale”. Ora basta scuse, oggi si può sviluppare il golf creando un’intera Golf City, o meglio, una Swing City con Inrange.
Partiamo da lontano, dal progetto Australiano di Inrange.
In quello che è già stato un anno fondamentale per Inrange®, la società di rilevamenti radar per il golf (come TrackMan o Flightscope) ha appena annunciato una nuova partnership con Swing City, un progetto di sviluppo golfistico all’avanguardia da 12 milioni di dollari vicino a Sydney, che includerà 40 postazioni, un ristorante con possibilità di cene all’aperto e al coperto, strutture per eventi aziendali, mini-golf e altri divertimenti.
Questo è il primo sito Inrange® nel continente australiano e ve ne parliamo perché è il primo nel suo genere. Swing City sarà infatti un’esperienza di golf multidimensionale completa, ugualmente attraente per un giocatore che vorrà praticare “seriamente” che per un neofita.
La cosa più f… futuristica?! Inrange sarà il campo pratica più compatto del mondo (meno di 100 metri di lunghezza) che permetterà di veder volare la propria palla, anche per colpi superiori ai 100 metri, unendo realtà e digitale.
L’idea è semplicissima.
Questo è un passo rivoluzionario per i driving range cittadini nel loro insieme.
“Stiamo lavorando sempre di più con partner che desiderano offrire un’esperienza di gamma completa in un sito compatto”
spiega SJ Marais, CEO di Inrange®.
“Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo combinato il nostro tracciamento radar con algoritmi che ci consentono di registrare con precisione l’intero volo di fino a 250 iarde”.
In genere un driving range non è commercialmente fattibile nelle grandi città, poiché gli immobili sono un salasso e difficili da trovare con le guste caratteristiche in termini di metratura (in Australia, figuriamoci in Italia). Quindi, per Swing City essere in grado di offrire un’esperienza di driving range completa, in uno spazio molto più compatto, avrà anche un’ importante ritorno sull’investimento.
Il progetto Swing City
Il Norwest (a circa 35 minuti da Sydney) è ora destinato a portare una dinamica completamente nuova nella regione. Lo sviluppatore capogruppo Mulpha ha già iniziato la costruzione e il lancio è previsto per la primavera australiana.
“Con le famiglie che ora costituiscono il 64% a The Hills, il Norwest è in una posizione ideale per un’offerta diversificata di svago e intrattenimento. Swing City risponderà a una crescente domanda da parte delle persone di godersi il gioco del golf in un ambiente più adatto alle famiglie”
afferma Greg Shaw, CEO di Mulpha Group.
L’Australia si unisce a Vietnam, Paesi Bassi, Irlanda e Indonesia come nuovi paesi che porteranno i traccianti rosa di Inrange® nella loro regione nel 2022.
“Attualmente stiamo assistendo a una rivoluzione globale nell’aspetto dell’ esperienza di gioco in un campo pratica. E ciò che offriamo ai nostri partner attira davvero ogni tipo di visitatore nella loro sede, il che a sua volta porta una serie di altri vantaggi alla loro attività complessiva”,
commenta David Rayner, Head of Sales di Inrange®
“Siamo orgogliosi di essere i primi a portare l’esperienza Inrange® sulle coste australiane. Ciò che offrono corrisponde perfettamente alle nostre ambizioni: rendere la pratica del golf più gratificante e riunire famiglie e amici…”
afferma James Cooper, amministratore delegato di Avid Sports (Swing City Project)
E bla bla, bla. Ok tutto bellissimo, e Swing City dovrebbe poi aprire nell’ultimo trimestre dell’anno.
Ma facendola corta cosa vede GreenHorizon in tutto questo?
Una grande possibilità di sviluppo dello sport che amiamo, anche in ambienti urbani, un punto di commistione tra appassionati golfisti e nuovi curiosi e giovani e amici.
“Raga, stase ape sui Navigli?”
“No dai, Swing City!”