Martin, adesso tocca a te tornare a vincere.
L’ultima vittoria di Martin Kaymer risale allo U.S. Open del 2014, che dominò, con un vantaggio di otto colpi sui secondi classificati, sull’impegnativo percorso di Pinehurst n.2 .
Il campione tedesco, fino ad un mese fa, era accomunato nel digiuno di vittorie ad altri due grandi campioni Major come lui.
Jordan Spieth, che vincendo il Valero Texas Open all’inizio di Aprile ha interrotto la mancanza di vittorie che durava da quattro anni.
Rory McIlroy, che dopo 18 mesi senza titoli si è aggiudicato la settimana scorsa il Wells Fargo Championship a Quail Hollow.
“Sarebbe bello parlare con loro in maniera schietta per capire che cosa hanno superato, come hanno fatto, se ha avuto più importanza l’aspetto mentale , quello tecnico o qualcos’altro” ha dichiarato Kaymer.
Putroppo il tedesco non ha superato il taglio al British Masters, ma tra una settimana avrà una nuova, importante, occasione a Kiawah Island.
In quanto past champion, ha un tee time fissato al PGA Championship.
Certo, sarebbe un ritorno col botto, da un Major ad un altro.
Ma partendo dalla sua vittoria al PGA Championship si arriva ad un altro argomento altrettanto importante per il ragazzo di Dusseldorf.
La Ryder Cup di quest’anno si giocherà proprio sul percorso che lo ha visto trionfare nel 2010 sconfiggendo dopo tre buche di playoff Bubba Watson.
Ora, come tutti i giocatori, Martin desiderebbe indossare la maglia del Team Europe sul tee di partenza, anche se dovesse arrivarci grazie ad uno dei picks a disposizione di Padraig Harrington.
“Qualche giorno fa, qualcuno mi ha chiesto se vorrei essere uno degli Assistenti del Capitano, ma il mio pensiero non è mai stato quello” ha dichiarato Kaymer
“Ma se in questo modo potrò essere di aiuto alla squadra, sono disponibile a farlo” ha concluso.
Allora Martin, facciamo così, la settimana prossima vinci a in South Carolina e a settembre vai a fare il Vice per Padraig a Whistling Straits, così si (ri)vince la Ryder.
Affare fatto?
