Non saremo certo a Torrey Pines, certo. Almeno non ancora, chi può dirlo. Magari a breve.
Ma un’altra giornata di golf è un’altra giornata di divertimento assicurato. E non poteva che essere così la nostra avventura montanara in provincia di Brescia, alla scoperta del Golf Club Ponte di Legno. Non tanto per la prestazione fisica, quanto per lo spettacolo e le meraviglie che si nascondono in questa parte della Val Camonica, baluardo di storia e cultura sin dal neolitico, al confine tra Lombardia e Alto Adige.
Sito all’estremità settentrionale di questa valle, ad un’altezza di 1500 metri, il golf giace in una conca interamente circondata da montagne. Il parco nazionale dello Stelvio a nord e il gruppo dell’Adamello a sud est, con le loro cime abbondantemente sopra i 3000 m, delimitano questo territorio quasi a volerlo nascondere all’occhio più attento e vigile. Ma non appena ci si addentra tra i boschi, i profumi e i torrenti del Tonale non si può far a meno di voler tornare, anche solo per pochi giorni, per riassaporare quelle emozioni che fanno capolino nel momento in cui si familiarizza con la zona.
In questo ambiente naturale, Ponte di Legno, nonostante la sua raffinata eleganza, ha saputo mantenere nel tempo il fascino del paese di montagna. Non solo meta sciistica tra le più frequentate (qui si scia anche in autunno e primavera sul ghiacciaio della Presena) ma vero e proprio punto di riferimento per chi ama la montagna e vuole goderne ogni singolo aspetto.
Il Golf e la Club House:
In questo ambiente naturale, nella suggestiva conca prativa delimitata da folte abetaie e dominata dalla dorsale rocciosa del Corno d’Aola Salimmo, a partire dai primi anni ottanta ha preso forma il percorso a nove buche. Disegnato dall’architetto Luigi Rota Caremoli e grazie ad un consiglio direttivo esperto e attento al Golf Club Ponte di Legno si è sviluppato uno dei più interessanti campi da golf di montagna.
Un par 70 (con doppie partenze) lungo 5277 previsto di un campo pratica con 18 postazioni all’aperto e 3 al coperto, due putting green e un’area approcci. Nell’assoluto rispetto dell’ambiente che lo circonda, oggi è una splendida ed incontestabile realtà turistico sportiva di Ponte di Legno – Tonale, motivo di richiamo di tanti appassionati del golf e turisti di ogni genere.
Matteo Panchieri, Club Manager del Golf Ponte di Legno, ci racconta che “nel corso degli anni i lavori si sono concentrati sulla manutenzione e sull’abbellimento del percorso fino all’ultimo restyling. Grazie a questi interventi ora è annoverato tra i più tecnici e prestigiosi campi di montagna interamente progettati nel rispetto dell’ambiente. Non a caso la Federazione ha assegnato al nostro circolo la certificazione “Impegnati nel Verde” che ci rende molto orgogliosi”.
La Club House ricavata all’interno di una baita della località Valbione, una volta adibita ad alpeggio, è stata ristrutturata e presenta, oltre al bar/ristorante, tutti i servizi che si possono cercare.
Ma in Val Camonica ogni angolo nasconde un’attività, un ricordo, un profumo che noi abbiamo voluto scoprire e raccontare.
Cosa fare nei pressi del Golf Club Ponte di Legno:
- Visita al borgo alpino Case di Viso: per raggiungerlo vi basterà seguire la mulattiera che dalla frazione di Pezzo sale immerso nel bosco. Una volta superato il tratto in salita si inizia a intravedere il borgo di Case di Viso. Il borgo è caratteristico e noto per le abitazioni che conservano immutata l’architettura originaria in muratura, teatro di una rappresaglia nazista dopo l’armistizio dell’8 settembre.
Consigliato soprattutto per la possibilità di incontrare sul proprio percorso stambecchi, camosci e cervi che scorrazzano intorno all’osservatorio faunistico. - Visita ai forti della prima guerra mondiale: sul passo del Tonale, confine naturale tra il Regno d’Italia e Austria, si è combattuta la cosiddetta Guerra Bianca, una guerra di montagna caratterizzata dal clima estremo. Alcune fortificazioni della Grande Guerra sono ancora visitabili e talvolta ospitano musei ed eventi di grande interesse storico. Il Forte Strino, in particolare, espone diversi reperti di guerra tra cui la divisa mimetica degli alpini sciatori.
- Camminata tra i borghi: dopo esser partiti da Planpezzo, dove si può visitare la piccola Chiesa di S. Apollonio, tra le più antiche di Valle Camonica, esempio di architettura romanica dell’anno 1000 con affreschi datati alla seconda metà del 1300, ci si dirige verso i borghi di Precasaglio e Zoanno per assaporare l’autentica essenza della valle. Arrivati a Ponte di Legno si scoprono le tracce storiche risalenti al passaggio di Carlo Magno e i cimeli della prima guerra mondiale.
Ma come tutti i campi situati in montagna, dove lo sport è uno stile di vita, le cose da fare sono solamente da scegliere. Non esiste qualcosa che qui non si possa fare. Anzi! Vi sentirete in colpa per non aver sfruttato a pieno le potenzialità del Tonale.
Le tre esperienze più adrenaliniche nei pressi del Golf Club Ponte di Legno:
- Downhill e Mtb al Bike Park Pontedilegno-Tonale, regno degli amanti dell’adrenalina. Tracciati enduro per i bikers più avventurosi, trails tecnici, percorsi gravity e itinerari in montain bike vi faranno impazzire. Velocità allo stato puro in uno scenario di alta montagna. Tutta l’attrezzatura è affittabile in paese, sia a Ponte di Legno che a Temù.
- Rafting sul Fiume Noce: cavalcare le acque agitate di questo torrente, nella sua parte iniziale, vi regaleranno scariche adrenaliniche molto forti. Su una scala da 1 a 6 le rapide del Noce arrivano fino al 5º grado. Tra correnti, rapide, anse, rocce e piccoli salti i 30km di acque navigabili vi culleranno tra un sussulto e un momento di rilascio adrenalinico.
- Tour dell’Adamello: l’alpinismo è la sintesi di tutte le discipline della montagna. La vetta è il traguardo ma, forse, non il fine ultimo. In questo tour, organizzato con le esperte guide della zona, si potrà salire sulla cima della regina dell’alta Val Camonica. Pernottamento in rifugio, panorami su ghiacciai e guglie e tanta, tanta neve anche in estate vi rimarranno nel cuore.
Ma scesi a valle bisogna ricarburare e mettere del fieno in cascina. Dove si mangia?
Tre ristoranti nei pressi del Golf Club Ponte di Legno:
Ristorante Capanna Valbione, il ristorante del circolo, sforna in continuazione piatti tradizionali che scalderanno le vostre ansiose giornate di golf. Da provare ci sono la polenta, le uova al burro, le salamelle e i formaggi alla griglia. Tel: 0364 92324
Al ristorante San Marco l’amore per i prodotti del territorio e la passione per il lavoro sono gli ingredienti che lo hanno reso famoso tanto da nominarlo nelle migliori guide gastronomiche. Tel: 036491036
Al ristorante il Cavallino, a Canè di Vione, la cucina camuna vi avvolgerà in un’atmosfera da antica trattoria a conduzione familiare. Tel: 0364 94188