Korn Ferry Tour: I want you!

Ho deciso di buttarmi in una nuova avventura e mi sono iscritto alle qualifiche del Korn Ferry Tour in America. 

Come ho detto settimana scorsa l’European Tour ha cancellato le qualifiche, quindi ho visto questa opportunità e mi sono lanciato.

Il Korn Ferry Tour è l’equivalente del Challenge Tour, ma con la piccola differenza che i tornei hanno i montepremi che sfiorano il milione di euro.

CINQUE volte di più rispetto al Challenge Tour.

Diversamente dalle qualifiche in Europa, in America non ci saranno a disposizione le 25 carte per il Pga Tour.

E’ una politica giusta e che dovrebbe adottare anche l’European Tour. 

Partire da un gradino più basso è molto formativo perché prepara il giocatore ad affrontare il salto sul circuito superiore con più naturalezza e consapevolezza.

Per arrivare sul Tour in Europa tramite le q-school “bastano” tre settimane di forma, mentre tramite il Challenge bisogna “performare” per una stagione intera. 

Infatti, la percentuale di giocatori che mantiene la carta sul Tour dopo le qualifiche è molto più bassa rispetto ai promossi dal Challenge Tour. 

Considerando la ricchezza dei montepremi, guadagnarmi la carta della “serie B” americana rappresenterebbe ugualmente un cambio netto della mia vita, soprattutto da un punto di vista economico.

Sono  4 gli stage che dovrò superare per poter raggiungere il Korn Ferry Tour. 

La prima tappa della “corsa sarà in California dall’1 al 3 settembre seguita subito dalla seconda in Georgia a metà del mese. 

Poi se tutto andrà bene giocherò gli ultimi stage tra metà ottobre e i primi giorni di novembre.

L’America non è stata una scelta semplice soprattutto dal lato economico: Tra iscrizione, caddie e viaggi il preventivo si aggira intorno a dodicimila euro. Sono tanti soldi, ma l’esperienza e l’opportunità li valgono tutti. 

Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura.

Korn Ferry Tour, I want you! 

 

 


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