Rory McIlroy vince la CJ Cup e risorge, per l’ennesima volta, come la mitologica Araba Fenice. Senza scomodare Jung, Rory sta diventando nel golf il simbolo della rinascita sulle avversità.
O forse Rory ha un talento smisurato e quando ne ha voglia lo sfoggia in maniera smodata?
Intanto Jacopo Vecchi Fossa vince l’Ordine di Merito dell’Alps Tour, lo sapevamo già, ma ora è ufficiale. Buon Challenge Tour, Jack!
Nelle prossime settimane si chiudono prima il Challenge e poi l’European Tour con tanti italiani ancora alla ricerca di conferme e risultati: a loro il nostro tifo.
OUT, Week 41, Results
1Il 10 maggio la rubrica OUT & IN apriva così: «Rory McIlroy sopravvive alle critiche, cancella l’ultimo impietoso Masters e vince con merito il Wells Fargo Championship». Oggi possiamo sostituire Masters con Ryder Cup e Wells Fargo Championship con CJ Cup e il risultato è lo stesso. Rory McIlroy ha vinto di nuovo (68, 67, 62, 66 -25) e ha lasciato Collin Morikawa, autore di un 62 finale, a 1 colpo. E’ il Rory che non ci saremmo aspettati, come non ci aspettavamo un Ricky Fowler in contention fino alla fine, non vedevamo Ricky sul podio dal 2019. E’ stata una settimana di amarcord, aspettando il rientro, vedi il Fuori tema, di Tiger!
2Il mio pronostico era tutto per McIlroy e, tra gli scongiuri di Rory e l’ironia degli amici, ci ho azzeccato. Capita. Rory McIlroy ha vinto per la 20a volta sul PGA e come lui ci sono riusciti altri 39 giocatori. Tra quelli in attività ritroviamo nella classifica all time, davanti al nordirlandese, la Tigre (1° con 82), Mickelson (8°, 45), Vijay Singh (14°, 34) e Dustin Johnson (26°, 24). Strane coincidenze? La prima vittoria di Rory McIlroy sul PGA Tour (Quail Hollow Championship 2010) arrivò rimontando nel weekend 9 colpi, girando in 66-62, la vittoria di ieri è venuta rimontando 9 colpi ma girando in 62-66. A voi la scelta: «Pillola rossa o pillola blu?»
3Accantoniamo il mondo del paranormale e concentriamoci sull’European Tour, anche se la vittoria di Matt Fitzpatrick (71, 68, 70, 69 -6), semipronosticata, non era per nulla scontata. Jon Rahm, irriconoscibile sul suolo natio, ha spalancato la porta al ragazzo di Sheffield che infila la sua 7a vittoria in carriera e sale al 5° posto della Race to Dubai. Rory & Matt, 2 belle sorprese per i colori europei. I colori italiani, invece, sono esaltati dalla 15a posizione di Bertasio, ora 115° nella RtD, dalla 20a di Dodo Molinari, dalla 25a di Paratore che si avvicina alla conferma della carta piena 128°, e dal 64° posto di Gagli. Siamo sulla buona strada!
4Il Challenge Tour ci ha presentato l’Empordà Challenge penultima tappa prima del Grand Final di Mallorca: sono rimasti in lizza i migliori 110 giocatori della Road to Mallorca e il livello di gioco è elevatissimo. Ha vinto Julien Brun (65, 65, 67, 69 -18), già a segno all’Open de Bretagne in giugno, che ha rintuzzato domenica l’attacco di Thomson autore di un 62 con 11 birdie. Bravo Julien! Per Manassero (28°) e Scalise (108°) un weekend anonimo che non preclude il passaggio sull’ET ma che dovrà essere dimenticato velocemente, perché da domani si ricomincia. Ne parliamo negli IN.
5Questa settimana archiviamo l’Alps Tour 2021, giunto alla 20a stagione e culminato con The Emilia-Romagna Grand Final disputato al Modena Golf & Country Club. La finale, che assegnava gli ultimi punti utili al ranking, ha visto la vittoria di Victor Garcia Broto. Broto (64, 68, 71 -13) ha superato al playoff l’amateur Riccardo Bregoli e ha conquistato una delle carte del Challenge Tour 2022. Le altre 4 carte disponibili vanno a Jacopo Vecchi Fossa (1° nell’OdM), a Ryan Lumsden (2°), a Elissalde (5°) mentre Portillo (3°), avendo vinto sul Challenge quest’anno, ha liberato un posto, ora occupato dal francese Margolis (6°). Mazzoli 8°, De Leo 11° e Cianchetti (15°) potranno riprovarci il prossimo anno, insieme a tutti gli altri forti giocatori italiani: siete stati tutti bravissimi!
IN, Week 42, Preview
5 Il calendario del PGA propone questa settimana lo ZOZO Championship con la novità del ritorno in Giappone dell’evento dopo l’edizione 2020 giocata in California a causa del covid-19. Una prova di normalità che ci da speranza. Lo ZOZO ritorna al Narashino Country Club, dove si è disputata la 1a edizione (2019) vinta da Tiger Woods; il campo presenta due green per ogni buca e i giocatori giocheranno la buca 4 su entrambi i green: curioso! Ma noi rassegniamoci, non possiamo scegliere il green dopo aver peregrinato con il tee shot per mezza Prefettura di Chiba.
4Lo ZOZO Championship 2020 si è giocato in California al Thousand Oaks Golf dove Patrick Cantlay ha messo il 1° mattone a cui sono seguite altre 3 vittorie di una stagione irripetibile. Con il ritorno in Giappone Patrick non ci sarà, come non ci sarà il fresco vincitore Rory McIlroy ma il field comprende la maggior parte dei primi 50 della FedEx Cup terminata da poco. Il favorito è senza dubbio Collin Morikawa, sul quale punto 10 yen, ma dovrà vedersela con Schauffele e con il padrone di casa Matsuyama. Il mio tifo di cuore sarà per Keita Nakajima, vincitore della Mark McCormack Medal come miglior dilettante del mondo e n. 1 tra gli amateur per oltre 30 settimane negli ultimi 12 mesi.
3L’European Tour rimane in Spagna ma traghetta a Maiorca al Golf Santa Ponsa dove si gioca il Mallorca Golf Open. Scendiamo di livello rispetto al field della scorsa settimana quando Fitzpatrick ha aggiunto sulla propria fusoliera lo stemma della vittoria di Valderrama. Tuttavia ogni gara è adesso fondamentale per la definizione dei giocatori che potranno giocare a tempo pieno sull’European Tour 2021. A Mallorca ci saranno i nostri Paratore, Bertasio e Gagli tutti a caccia di punti RTD, per rimanere nella Serie A europea. In bocca al lupo ragazzi!
2Il Mallorca Golf Open è il 6° torneo spagnolo presente nel calendario dell’European Tour quest’anno: hai capito il golf spagnolo… Volete emozionarvi? Gli ultimi 2 eventi dell’European Tour giocati a Santa Ponsa sono stati vinti da Severiano Ballesteros (1988) e Miguel Ángel Jiménez (1998). Quest’anno la partita potrebbe essere una questione spagnola anche nel risultato finale; tra i favoriti troviamo Elvira, Arnaus, Quiros ma proveranno il colpaccio Kaymer, Nienaber e Pieters. Io vedo bene il nostro Renato Paratore. Ma come al solito vincerà il golf!
1Il Challenge Tour è in dirittura d’arrivo. Si è appena concluso l’Empordà Challenge all’Empordà Golf di Girona ma da domani si replica con il Challenge Costa Brava: stesso campo ma noi speriamo in un risultato diverso. Scalise (42°), Manassero (64°) e Bergamaschi (107°), che non ha giocato la scorsa settimana, devono mirare al bersaglio grosso per qualificarsi alla Rolex Challenge Grand Tour che si giocherà al T-Golf & Country Club di Mallorca. Accedono alla finale i primi 45 giocatori della Road to Mallorca e al momento solo Scalise sarebbe qualificato. A Bergamaschi potrebbe non bastare una 2a posizione, a Manassero dovrebbe servire un top 5 mentre a Scalise potrebbe bastare una posizione attorno alla 30a piazza, ma per Lorenzo le variabili sono davvero troppe. Non esiste un Piano B: forza ragazzi!
“Fuori tema” e le vittorie di Rory McIlroy
Rory McIlroy ha vinto il suo 20° titolo sul PGA all’età di 32 anni e tra questi vanta 4 major. Alla sua età Phil Mickelson aveva vinto 21 titoli e, tra questi, non c’erano major. W Rory!
“Fuori tema” e l’amarcord per Tiger
Gli informatori di Stefano Mora ci hanno rivelato che Tiger «Woods si sente forte e in salute ed é ottimista riguardo al suo ritorno sul Tour», rileggetelo e incrociamo le dita!
“Fuori tema” dedicato ai doppi green giapponesi
In Giappone (e in Corea) non è insolito trovare campi con 2 green per ogni buca. Questa soluzione nasce dal desiderio di giocare su green sempre perfetti in ogni stagione. I due green sono seminati con tipi di erba diversa, varietà perfette alternativamente per le calde e umide estati giapponesi o per i freddi inverni. Il sistema è diabolico ma ha un solo grande difetto, il costo, ma se puoi perché no?
“Fuori tema” dedicato al mio monogreen casalingo
Ho un bellissimo tappetino sintetico in casa che restituisce un rotolo di palla uguale sia in inverno che in estate. L’imprevedibilità è data dal mio tocco di palla…