Dopo tutto questo girovagare per il Belpaese, non si poteva non tornare, almeno una volta, a casa.
Ritornare dove tutto è cominciato, ormai parecchi anni fa, e dove tutto si sta ancora svolgendo…tra storiche amicizie, soci che vanno e vengono e diversi presidenti che continuano a susseguirsi con l’unico obiettivo di rendere Garlenda, ogni singolo anno, sempre migliore sotto ogni aspetto.
Intrapresi questo ‘viaggio’ alla scoperta dei circoli italiani più di un anno fa trattando proprio del club nel quale sono cresciuto ed era tempo, ormai, di ritrattarlo a mente fredda.
Un golf che nonostante la tipica impronta ligure sta diventando sempre più una realtà dinamica, in continua evoluzione e capace di attrarre turisti ed appassionati e di fidelizzare lo ‘zoccolo duro’ presente ormai da secoli.
Il mese di giugno, in particolare, è uno dei momenti migliori in cui visitare il golf e farsi 18 buche. Vuoi per le temperature ancora non troppo afose e per la posizione fantastica di cui gode il campo (a due passi dal mare ma inserito in un’ampia vallata costituita prevalentemente da olivi), frotte di giovani si ritrovano a fine mese per contendersi la Coppa Il Ragno, evento nato inizialmente come momento di ritrovo per un gruppo di ragazzi che ormai stava ‘crescendo’ ma che è divenuto nel tempo un appuntamento fisso tra goliardia e sano sport per 2 giorni.
Una gara a 4 dalla forma particolare (il sabato una coppia gioca in formula greensome e una in 4 palle mentre la domenica formula pro am con 4 score alla 9 e alla 18) che ha saputo conciliare la giusta dose di agonismo con quel pizzico di divertimento/interesse che suscita una formula di questo tipo.
Tuttavia il Golf Club Garlenda, durante l’estate, è sinonimo di molto altro…
Il Golf e la Club House
Situate in una conca verde non lontana dalle spiagge di Alassio e Laigueglia, le 18 buche lunghe 6.085 metri offrono un percorso ottimo in tutte le stagioni. Garlenda è infatti aperto tutto l’anno tranne due settimane sole di riposo, il che permette di cimentarsi in diverse condizioni climatiche mai troppo rigide.
Un percorso che alterna piacevolmente buche più complesse, come alcuni par 3 tecnici, ad altre più semplici che si lasciano giocare.
Durante l’anno, appena dopo le elezioni dello scorso giugno che hanno portato alla costituzione di un nuovo Consiglio e di un nuovo Presidente, il circolo è andato incontro ad un certo numero di interventi di restyling che hanno migliorato decisamente la fruibilità delle strutture.
Primo fra tutti quello che ha interessato il campo pratica, uno dei cuori pulsanti della struttura. Tutte le postazioni, al coperto, sono state dotate di tecnologia TopTracer mentre il practice range è stato disseminato di bersagli per migliorare l’address e capire ancor meglio la distanza dei propri colpi.
L’esterno della Club House, inoltre, è stato completamente ristrutturato e ad oggi si inserisci perfettamente nel contesto ligure in cui è inserita. I colori ricordano i borghi tipici marinari e se a primo acchito possono sembrare stonati, in realtà restituiscono un immagine armoniosa e si mischiano in maniera educata nelle diverse tonalità di verde che circondano il club.
In progetto c’è anche la costruzione, dove adesso si trovano il campo da calcio e il campo da beach volley, di costruire alcuni campi da paddle per andare incontro alle tendenze del momento e offrire ai diversi turisti un pacchetto completo sotto ogni punto di vista.
Le facilities non si fermano però a meri progetti. Qui la piscina, aperta da giugno a metà settembre, attira famiglie e bambini, l’area giochi per i più piccoli (creata anch’essa da poco tempo) intrattiene i giovanissimi, la foresteria, dotata di camere che affacciano direttamente sul putting green, è sempre aperta mentre bar e ristorante sfornano in continuazione piatti tipici.
Cosa fare a Garlenda
Oltre ad una sana dose di attività turistiche/sportive che si possono svolgere in alternativa ad un giro e che trovate dettagliate sul sito del circolo, ci sono alcune chicche che da fruitore di sempre di questo angolo di ‘campagna’ conosco meglio di altri.
- Se va sempre più di moda la bicicletta e, in particolare, la mountain bike, ci sarà un motivo. Proprio dal golf si può partire per compiere diversi giri ad anello comodi e non troppo faticosi. Qui ve ne segnalo alcuni: il primo, consigliato con la bici da strada, arriva al passo del Ginestro, torna nel comune di Testico, scende per la frazione Paravenna e ritorna al golf. Parecchio dislivello ma molto panoramico. Il secondo invece, fattibile con mtb, sale a Ligo, paesino alle spalle del golf, e arriva a Castellaro. da lì si può decidere se scendere in sterrato verso Casanova Lerrone oppure se seguire la strada asfaltata e poi fare ritorno per la valle del Lerrone. Un altro, ben più impegnativo ma molto bello parte sempre dal golf, arriva in cima alla Madonna della Guardia (posizione dalla quale si gode di un panorama splendido sulla baia di Alassio) e riprende scendendo in sentieri sterrati che riportano o verso la frazione Caso o a Villanova d’Albenga.
- Pochi lo sanno ma sempre nel paesino di Ligo, esiste una chiesetta diroccata eretta in onere della Madonna della Neve. Si può iniziare il sentiero sia alle spalle del paesino che dalla strada che unisce il borgo a Castellaro. L’itinerario è breve per arrivare alla chiesetta ma se si calcola di arrivare anche a Ligo a piedi diventa una bella gita.
- Se si è amanti dei presidi slow food e del buon mangiare non si può non andare ad una della sagre più strane che vi possano venire in mente: la sagra settecentesca dell’aglio di Vessalico. Ebbene sì, dell’aglio. Qui, in particolare, nella valle Arroscia, l’aglio è presidio slow food per le sue proprietà e il suo modo completamente biologico di essere coltivato. Questo prodotto di Vessalico è famoso per essere delicato ma dal sapore intenso e leggermente piccante ma soprattutto è a lunghissima conservazione.
- Sempre in questo periodo, più precisamente ai primi di luglio, si svolge a Garlenda (nel comune da cui prende il nome il golf), un evento che smuove turisti da tutta Europa. Perchè? Perchè le Fiat 500 non passano mai di moda e questo è il più grande raduno. Nato nel 1984 , quella che si svolgerà sarà la 39 edizione.
Per ultimo non può mancare un breve capitolo sulla Val Pennavaire, da poco riscoperta e finalmente approfondita anche dal turismo italiano.
Posta a metà tra Liguria e Piemonte, offre un territorio denso di vegetazione, mai troppo afoso per via del fiume che scorre lungo le pendici dei monti, e aperto a diverse interpretazioni sportive. Considerato un paradiso per l’arrampicata sportiva, qui in ogni stagione, grazie alla diversa esposizione delle sue falesie, si trovano tedeschi, olandesi e nord europei intenti a cimentarsi su qualche parete.
Inoltre, la predisposizione per lunghe camminate e per percorsi da mtb sta facendo scoprire la valle anche a tutti coloro che non amano il verticismo ma si vogliono comunque allontanare dalle spiagge affollate.
Golf Club Garlenda
Indirizzo:Via del Golf, 7 – P.tta Galleani, 17033 Garlenda (SV), tel: 0182580012, email:info@garlendagolf.it
Servizi: Pro shop, caddy master, noleggio carrelli, noleggio attrezzatura, noleggio cart, campo pratica, pitching green, putting green, zona bunker, piscina, campo da calcio, campo da beach volley, ristorante/bar, spogliatoi.