Liam Johnston è il vincitore dell’Empordà Challenge. Guadagna così la sua prima vittoria da quella ottenuta nel 2018.
Lo scozzese realizza un round finale in 67 colpi, con due birdie, un eagle ed un bogey segnati sull0 score. A -13 totali e due colpi di vantaggio sull’inglese Todd Clements, si assicura la seconda vittoria in carriera nel Challenge Tour europeo.
Il campione 29enne di Dumfries aveva mancato 16 tagli nelle ultime 20 partenze della Road to Mallorca prima di giocare questa settimana a Girona, ma la sua costanza lo ha premiato.
“È incredibile. Sono stati due anni davvero difficili per me e anche l’inizio di quest’anno è stato duro, ma ho semplicemente perseverato e lavorato duramente e sono felice che alla fine sia stato ripagato così.”
In 2a posizione Todd Clements segna un 65 di giornata (-5) e si porta a -11 totali. Sullo score scrive 3 birdie ed un eagle sulle prime nove buche e chiude in PAR le seconde nove.
Il leader del 2° e 3° round Jens Dantorp oggi realizza un giro in 71 colpi ed è al 3° posto con un risultato finale di 10 sotto il PAR. Lo segue, un colpo più indietro, il francese Gary Stal, al 4° posto.
Il francese Clément Sordet, il norvegese Kristian Krogh Johannessen ed il neozelandese Daniel Hillier condividono il 5° posto, con un -8 finale.
L’azzurro Matteo Manassero oggi è il 1° italiano nel leaderboard. Nel round finale dell’Empordà Challenge segna uno straordinario -5 di giornata, con 6 birdie ed un bogey sullo score. Guadagna 20 posizioni classifica e, a -7 totali, è 8° nel leaderboard.
Lorenzo Scalise, ieri al 3° posto, gira in 74 colpi (+4) e, con un -3 finale, scende al 29esimo posto.
Round difficile anche per il terzo azzurro in campo: Enrico Di Nitto chiude con un +6 la giornata e con un +5 l’evento, in 53esima posizione.
REPORT – Day 3
Termina il 3° round dell’Empordà Challenge con Jens Dantorp al comando per il 2° giorno consecutivo.
Il campione svedese cerca di ottenere la sua 2a vittoria nella Road to Mallorca 2022 e mantiene la 1a posizione, a -11, con un vantaggio di un solo colpo sul 2° classificato.
Dopo il giro da record di ieri, oggi sullo score segna 3 sotto il PAR (67 colpi) ad una sola lunghezza dallo scozzese Liam Johnston, che diventa protagonista ai vertici della classifica, grazie ad un eccellente -6 (64 colpi) all’Empordà Golf. Il campione 29enne di Dumfries vanta già una vittoria sul Tour, ma risale al 2018 e la voglia di un nuovo trionfo è tanta.
Dantorp, che ha vinto il Challenge de España a Cadice solo 3 settimane fa, segna 7 birdie e 4 bogey in una giornata di caldo torrido a Girona e ammette di essere stato un po’ troppo aggressivo e poco cauto.
“Mi sembra di aver attaccato un po’ troppo, specialmente sulle seconde nove buche, ma per vincere bisogna giocare in modo aggressivo, quindi sarà la mia strategia anche per domani”.
Anche lo svedese Robin Petersson completa il 3° giro dell’Empordà Challenge in 64 colpi (-6) e, con un -7 totale, si porta in 3a posizione, insieme all’inglese Dan Brown, al francese Gary Stal e all’italiano Lorenzo Scalise.
L’azzurro del Golf Brianza Country Club, alla ricerca della sua prima vittoria sul Challenge Tour, realizza un’ottima performance e segna sullo score, bogey free, 5 birdie.
Matteo Manassero guadagna una posizione nel leaderboard e sale al 28° posto (-2) grazie ad un giro in 69 colpi (-1). Buona anche la prestazione di Enrico Di Nitto che, grazie ad un -1 di giornata (69 colpi), si porta a -1 totale ed è al 37esimo posto.
REPORT – Day 2
All’Empordà Challenge lo svedese Jens Dantorp eguaglia il record del campo con un 62 scritto sul bellissimo percorso dell’Empordà a Girona, Spagna.
Un giro bogey free inaspettato che arriva dopo un infortunio alla caviglia (il giocatore ha messo male il piede sul cordolo delle stradine del golf club). Grazie alla Physio Unit del Tour, Jens ha potuto giocare senza problemi e ha finito il secondo giro dell’Empordà Challenge in vetta per una lunghezza (-8) sul venticinquenne spagnolo Manuel Elvira (-7).
“Forse sono le Tapas che mi aiutano a giocare bene” dichiara Dantorp che continua “E’ un campo, questo dove non devi mai smettere di attaccare, se lo fai bene, restituisce molti birdie utili per scalare la classifica”.
Il francese Gary Stal siede in terza posizione con uno strabiliante Euan Walker (scozzese) che oggi ha saputo consegnare uno score in 63 colpi dopo il difficile inizio di ieri sopra par.
Traffico per la quinta posizione. Sono infatti quattro i giocatori a 5 colpi sotto al PAR, tra i quali due giocatori di casa come Alejandro Del Rey e David Borda in compagnia di altri due “compagni di squadra” come Marco Penge e Todd Clements dall’Inghilterra.
Il taglio, fissato in PAR, ha fatto passare oggi 60 giocatori tra i quali ricordiamo 3 dei nostri azzurri: Lorenzo Scalise (21°), Matteo Manassero (29°) ed Enrico Di Nitto con lo score in linea con il CUT del torneo.
Si scaldano i motori in vista del terzo round, si scalda l’aria, a Girona; oggi in campo l’alta temperatura è stata la star del torneo.
REPORT – Day 1
La coppia spagnola Alejandro del Rey e Manuel Elvira insieme al finlandese Matias Honkala condividono la leader al termine del 1° round dell’Empordà Challenge, dopo aver girato in 66 colpi (-4) all’Empordà Golf.
Il vento, forte e variabile, ha reso difficile le prime 18 buche a Girona, specialmente nel corso della giornata. I tre giocatori al comando, infatti, sono stati tra i primi a partire.
Del Rey, che è diventato il primo giocatore nella storia del Tour a realizzare un giro di 14 sotto il PAR (58 colpi allo Swiss Challenge dello scorso anno), si è detto soddisfatto del modo in cui ha gestito il proprio gioco nella prima giornata in Spagna. Partito dalla buca 10, sullo score ha segnato 5 birdie e due bogey sulle sue prime nove buche e due birdie ed un bogey sulle seconde.
Il finlandese di 23 anni Honkala ha segnato l’unico bogey di giornata sul difficile PAR 4 delle buca 18, ma è stato soddisfatto del suo round.
“Oggi ho colpito la palla molto bene. Non ho commesso errori, a parte l’ultimo colpo in cui il vento si è fermato e la palla è andata un po’ oltre il punto in cui volevo”.
Manuel Elvira, fratello minore di Nacho, vincitore sul DP World Tour, ha avuto una partenza molto brillante, girando in 4 sotto PAR (un eagle e due birdie) sulle prime nove, per poi mantenere il vantaggio raggiunto sulle seconde.
I tre campioni sono tutti alla ricerca della loro prima vittoria sul Tour e l’Empordà Challenge potrebbe essere l’occasione per raggiungere il loro obiettivo.
Ad un solo colpo di distanza (-3) il 4° posto è condiviso da ben 13 giocatori: Javier Sainz, vincitore del Farmfoods Scottish Challenge della scorsa settimana, i suoi connazionali spagnoli Pedro Oriol, David Borda e Jordi Garcia, il duo inglese Todd Clements e John Parry ed il trio svedese Philip Eriksson, Sebastian Petersen e Henric Sturehed. Con loro ci sono anche i due francesi Clement Sordet e Gary Stal, l’austriaco Timon Baltl e lo scozzese Jack McDonald.
Il 1° azzurro in campo, al 17esimo posto, è Federico Maccario, che completa il round di apertura dell’Empordà Challenge segnando 3 birdie ed un bogey sullo score (68 colpi).
Ad un solo colpo di distanza (69 colpi), lo seguono Matteo Manassero ed Edorardo Filippo Lipparelli, che con un risultato di -1, dividono la 29esima posizione.
Lorenzo Scalise gira in PAR con uno score molto “movimentato” (5 birdie ed altrettanti bogey) ed è 47esimo nel leaderboard.
65° posto per Enrico Di Nitto, che segna un +2 di giornata (72 colpi). Chiude la classifica italiana Aaron Zemmer, che riporta uno score di 74 colpi (+4) ed è 129esimo.
PRE-GARA: Challenge Tour – Empordà Challenge
Dal 9 al 12 giugno la Road to Mallorca torna in Spagna (dopo il Challenge già disputato a maggio). Questa volta i campioni viaggiano a Girona, per un appuntamento che fa il suo debutto nel calendario del Tour: l’Empordà Challenge.
Non c’è un defending champion e non ci sono record. E’ tutto da scrivere.
L’evento, con un montepremi di 250 mila euro, si giocherà sul percorso PAR 70 dell’Empordà Golf.
Tra i campioni nel field ci sono sei azzurri: Federico Maccario, Edorardo Raffaele Lipparelli, Enrico Di Nitto, Lorenzo Scalise, Matteo Manassero, Aron Zemmer,