“Non giocate sul LIV Golf Tour”
So cosa state pensando, ma non é così.
Sarebbe ragionevole pensare che questa frase l’abbia pronunciata Jay Monahan, e invece no.
Scorrendo il testo del reclamo presentato dagli 11 giocatori contro il PGA Tour, energono diverse rivelazioni scomode.
A parte quella che ha suscitato più clamore, ovverossia quella della sospensione biennale comminata dal PGA Tour a Phil MIckelson già a Marzo a causa di una sua attività di reclutamneto a favore della LIV, ce ne é un’altra alquanto sorprendente.
Il Presidente del Board dell’Augusta National, Fred Ridley, in occasione dell’ultima edizione del Masters, avrebbe personalmente dato istruzioni ad un certo numero di partecipanti di non giocare nelle LIV Golf Invitational Series.
In più, alcuni rappresentanti dell’Augusta Nationale avrebbero minacciato i giocatori di togliere loro l’invito a partecipare al Masters, qualora si fossero uniti alla LIV Golf.
Il reclamo evidenzia anche come PGA Tour abbia fatto pressione sugli officials dell’Augusta National affinché prendessero parte ad un incontro del Players Advisory Council che si sarebbe tenuto nel mese di Maggio.
Tutto questo sarebbe successo subito dopo il lancio della Lega guifdata da Greg Norman.
Ma ciò che mette Fred Ridley in una situazione alquanto scomoda é il fatto che durante una conferenza stampa prima del torneo, ad una precisa domanda in merito alla nascita della Saudi Super League, diede una non-risposta, dichiarando che “la nostra missione é quella di agire sempre nel migliore interesse del gioco, qualsiasi forma esso assuma”.
Nella stessa occasione ha anche espressamente dichiarato che “l’Augusta National non ha tolto l’invito al Masters a Phil MIckelson”.
Il reclamo ha così evidenziato il contrasto dei comportamenti tenuti dell’Augusta National e dal suo Presidente.
“L’Augusta National, patrocinatore del Masters Tournament, ha intrapreso diverse azioni tese ad indicare il suo essere allineato con il PGA Tour, instillando così nei giocatori di primo piano il dubbio circa il fatto che sarebbero stati esclusi dai futuri Masters Tournaments” (punto 159 del reclamo).
Una cosa é certa.
Stiamo per assistere ad un radicale cambiamento nel mondo del golf professionistico.
