Ville venete – Patrimonio artistico diventato ‘anche’ patrimonio golfistico

Ed eccoci rientrati (alcuni diranno finalmente) a quote più basse e dove il golf principalmente si gioca su terreni meno ondulati e più ampi.

Scesi dalle montagne, non si può non citare un circolo che nel corso dei decenni ha regalato emozioni e tratti di storia a questo sport nel nostro amato Paese.

Nelle immediate vicinanze di Treviso, capoluogo di provincia veneto sorta intorno a diversi canali che la rendono una piccola Venezia, sorge Villacondulmer, elegante, raffinato e storico circolo che raccoglie amanti e neofiti di questo sport ormai da 60 anni e porta avanti, con spirito di fratellanza, un’educazione allo sport di tutto rispetto. L’antica nobiltà della zona, qui, rivive e restituisce un’impronta regale a quella che è l’atmosfera che si respira solcando i cancelli del Club.

Situato tra il capoluogo sopracitato e la laguna veneta, dunque maggiormente più a sud rispetto all’arco alpino foriero di temperature decisamente inferiori, il luogo scelto per la fondazione di questo complesso risulta tutt’oggi uno dei migliori del Nord Italia (contando naturalmente diversi aspetti, dalla morfologia del territorio alle temperature medie alla quantità di giornate di sole e via discorrendo). Inoltre, la zona è connotata da una forte presenza di acqua, elemento essenziale per l’ottima riuscita di un percorso d’eccellenza.

E proprio di questo si parla quando si cita Villacondulmer. Un 18 buche di alto livello e di alto profilo, un campo (e non solo) degno di ospitare le maggiori competizioni e di attrarre appassionati dello sport “con le mazze” da tutta Italia.

Il Golf e la Club House

La villa di Zerman, fulcro intorno al quale gravita l’intera struttura del circolo, venne costruita dalla famiglia patrizia veneta dei Condulmer alla fine del XVII° secolo sulle rovine di un convento benedettino del XIV secolo. Passato il Veneto sotto l’Austria, la villa venne acquistata dalla famiglia Graz che, stabilitasi a Venezia, trasformò il proprio nome in Grassi.

Restaurata completamente secondo il gusto dell’epoca e, successivamente acquistata dai Tornielli, nobile famiglia piemontese, l’edificio continua ad essere abitato e mantenuto in perfetto stile del tempo.

Nel il 1958, tuttavia, Villa Condulmer diventa hotel esclusivo e nel febbraio 1960 nasce il Golf Club, con le prime nove buche progettate dall’architetto John Harriys. In seguito, grazie alla cessione da parte dell’albergo dell’allora giardino d’inverno e del fabbricato che oggi è il deposito sacche, nasce la prima Club House a cui farà seguito l’acquisto della casa che diventerà l’attuale Club House, l’ampliamento con l’ala dedicata agli spogliatoi , il ristorante e la terrazza e la nascita delle secondo nove buche, ideate da Marco Croze.

60 ettari di ambiente naturale. 18 buche lunghe 5.900 metri. Par 71. Naturalmente il campo è il fulcro dell’impianto. Piante secolari sulle prime nove, più lunghe le seconde. Green veloci e molto curati, ostacoli d’acqua che fanno capolino dalla metà del percorso.

Ad accompagnare la Club House, in questo caso, oltre i servizi necessari allo svolgimento delle attività sportive, ci sono una piscina, ambiziosamente ricavata nel parco secolare della villa e l’albergo 5 stelle annesso al complesso che è un unicum tra i golf in Italia.

Cosa fare nelle vicinanze?

Le immediate vicinanze del Golf Club Villacondulmer offrono scorci tipici della campagna e della pianura veneta. Tuttavia attenti a sottovalutare la posizione strategica nella quale è inserito il complesso. A due passi da Venezia, a due passi da Treviso e non molto distante dalla Alpi Bellunesi e dalle Dolomiti d’Ampezzo. Asolo e il Montello sono di nuovo molto vicini ma procediamo con calma.

  • Inoltrarsi nella laguna veneta è un must. Andare in particolare a Burano, nonostante sia gettonatissima e super commerciale vale comunque la pena di essere visitata. Famosa per la lavorazione dei merletti, l’isola della laguna è anche tipica per i colori accesi delle proprie case in tipico stile marinaresco. Anche Murano, più grande e più vicina a Venezia, rappresenta un unicum in quanto patria dei soffiatori del vetro.
  • Non lontano dal circolo passa la ciclovia che collega Venezia a Monaco di Baviera. Un piccolo capolavoro che percorso porta alla scoperta di differenti territori, culture e lingue diverse. Anche solamente fare l’ultimo pezzo, tra Treviso e la laguna è un bel modo per attraversare la pianura veneta e immergersi, fino a che le temperature non saranno proibitive, nell’atmosfera di questi luoghi. Anche effettuata al contrario, fino ad arrivare a Volpavo del Montello è molto bella e si pedala con la vista sulle montagne.
  • A Mogliano Veneto (comune nel quale si trova il golf club) e nelle immediate vicinanze la testimonianza dell’importanza storica e nobiliare del territorio è ancora viva grazie alla presenza di ville venete (come Villacondulmer) perfettamente conservate che vengono visitate ogni anno da moltissimi appassionati di architettura e storia. In particolare, Villa Codognato, Buratti, Coin, Tegon fu realizzata nella seconda metà del Seicento; Villa Marchesi, Villa Trevisanato e Villa Veronese.

Villacondulmer

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