Alla domanda di un giornalista di Sky Sport UK circa la possibilità di una versione femminile del LIV Golf e l’eventualità di una sua adesione, Charley Hull ha risposto: ‘Non ho ancora sentito nulla a questo proposito, ma sarebbe da pazzi non pensarci’.
I rumors circa un’integrazione delle donne da parte di LIV Golf non sono una novità, in tanti se lo sono chiesto da quando questo circuito è stato lanciato a marzo.
Alla medesima domanda, la messicana Gaby Lopez ha invece dichiarato che, se si verificasse una situazione del genere, rimarrà nell’LPGA. ‘Ho dei valori fondamentali, non gioco solo per i soldi. Gioco per vincere dei campionati, per me è più importante. Credo però che molte giocatrici ci penseranno, perché stanno faticando a trovare degli sponsor. Non sarei sorpresa se in molte decidessero di aderire’ – ha poi aggiunto.
Lo stesso CEO di LIV Golf, Greg Norman ha affermato che ‘Un campionato femminile è in prima fila nei miei pensieri’.
Saltano subito agli occhi le analogie tra LIV Golf e l’Aramco Team Series: sono finanziati dall’Arabia Saudita, si giocano su 54 buche, c’è la classifica individuale e per team, gli eventi sono promossi dalla medesima agenzia di marketing, la Performance 54.
Se il nome Performance 54 non vi dice nulla, sappiate che crea e cura anche i contenuti multimediali dei conosciutissimi youtuber Rick Shiels, Peter Finch e The Jazzy Golfer. Non solo, collaborano anche con The R&A per alcune campagne per la diffusione del golf, come ad esempio #FOREeveryone.
Ma provate a confrontare i trofei dell’Aramco Team Series e del LIV Golf: sembrano comperati nello stesso negozio, non siete d’accordo?
Andando più in dettaglio, si scopre che il CEO di Performance 54, Golf Saudi, Saudi Golf Federation, e il Managing Director di LIV Golf sono la stessa persona: Majed Al Sorour. Inoltre, Aramco e LIV Golf hanno il medesimo Chairman: Yashir Othman Al-Rumayyan. Potrei continuare, ma mi fermo qui.
Fatte queste premesse, immaginare un futuro con l’Aramco Team Series con più eventi ed un montepremi ancora più ricco, e separato dal Ladies European Tour non è poi così inverosimile.
Da notare anche che molte ‘stelle’ del Ladies European Tour e dell’LPGA sono già ambasciatrici dell’Aramco Team Serie e/o di Golf Saudi: Anna Nordqvist, Bronte Law, Anne Van Dam, Carlota Ciganda, Emily Pedersen, Pia Babnik e la vincitrice del LET Hero Women’s Indian Open di domenica scorsa Olivia Cowan.
Queste giocatrici potrebbero essere le prime ad effettuare ‘il salto’.
Sono quasi sicura che non cambierà niente, ma … follow the money…
