Chi ha detto che il comasco sia, soprattutto in questa stagione, una landa desolata?
Beh si, inizia a fare freddo, quel freddo che ti entra nelle ossa e che lascia spazio alla bruma e alla prima brina sul campo… Quel freddo che di prima mattina non lascia scaldare i tuoi muscoli a dovere e che ti terrebbe quanto più a lungo possibile nel letto prima del tee time all’alba.
Tuttavia, le belle giornate d’autunno hanno il loro fascino proprio in tutti questi elementi sopracitati, non è così?
Come sarebbe se fosse sempre caldo, afoso, secco e poco ventilato? In fondo i campi in questa stagione sono (forse) nella miglior condizione dopo quella primaverile e i colori così accesi, dovuti alle piogge (che purtroppo quest’anno sono state scarse fino a poco tempo fa), offrono emozioni particolari, intime e soprattutto fiabesche, tra un castagno in fiore, il verde dei green e gli animali che si apprestano ad andare in letargo fra poche settimane.
Il bello, in questo caso, è che il campo dove ci troviamo questa settimana è situato non lontano sia da ambienti naturali che da grandi centri urbani, offrendo comunque un percorso che ha i suoi spazi, ha le sue caratteristiche peculiari e rende piena dignità al nostro benamato sport.
Siamo a Monticello, dove, tra le altre cose, da domani si disputerà sulla lunghezza di 3 giornate il Campionato Nazionale Maschile Mid-Amateur Trofeo Mario Camicia, importante competizione golfistica che viene ospitata ogni anno in prestigiosi campi da golf.
Il Golf e la Club House
Stiamo per affrontare un club storico, un club fatto di tradizione golfistica che ha visto disputare l’Open d’Italia per ben 7 volte, la prima delle quali nel 1975.
Di qui sono passati giocatori del calibro di Greg Norman (recente assurto ad onori di cronaca per essere uno dei fautori del LIV Tour), Sam Torrance e Sandy Lyle.
Il Club è, inoltre, uno dei più frequentati in Italia. I suoi numeri sono strepitosi: più di 1500 soci per un campo che, come detto, è situato nel comasco ma strizza l’occhio volentieri anche al milanese che volesse fare qualche km in più.
Il campo è composto da 2 percorsi: il rosso e il blu. Il primo, il principale, è un par 72 lungo 6.410 metri ed è, fin dalla sua costruzione e progettazione, tra i più importanti percorsi mai realizzati in Italia. Il secondo, invece, è lungo 5.835 metri ed è un par 70. Costellati di ostacoli d’acqua, i percorsi sono entrambi ostici ma perfettamente adatti ad iniziare a giocare a golf in completa tranquillità. Mi spiego meglio.
La possibilità di avere due percorsi si addice particolarmente ai neofiti perchè permette di imparare ogni giorno colpi diversi, impratichirsi senza dover andare a giocare altrove ma rimanendo nel proprio club e essere “abbastanza” sicuri di non intralciare nessuno avendo a disposizione 36 buche.
La Club House è un unicum nel suo genere: rotonda, con un ampio spazio al centro, che grazie alla sua forma restituisce un senso di continuità tra ogni singolo spazio che compone la struttura. Non a caso la fortuna del campo è anche dov una ad una Club House funzionale e ben progettata. A metterci le mani, infatti, è stato un architetto d’eccellenza: Luigi Caccia Dominioni, professionista che ha pensato e interpretato gli spazi in modo eclettico.
A destare interesse, soprattutto per i non golfisti, è l’offerta differenziata che il circolo vanta. 4 piscine, 6 campi da tennis, 2 aree benessere, 1 palestra e 2 campi da calcio sono a disposizione dei soci e amici e il Clubino completa il tutto con 7.500 metri quadrati di area verde dedicata ai ragazzi.
Ma cosa fare nei dintorni di Monticello?
Le prime cose che vengono in mente, sinceramente, sono le varie scampagnate nel verde dei parchi naturali che si affacciano negli immediati dintorni del club. Il primo è il Parco Naturale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate mentre il secondo è il Parco Regionale Spina Verde, quest’ultimo subito a sud di Como.
- Se si va sul sito dell’Ente Parco Regionale Spina Verde si possono vagliare diverse ipotesi di sentieri da attraversare a piedi o, alcuni, anche in bici. Da questo parco si possono avere alcune particolari vedute sul lago di Como e sui monti che si gettano verticali nelle sue acque. Inoltre c’è la possibilità di visitare il Castello Bardello e mangiare in cascine all’interno del parco.
- Il Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate si estende invece su una superficie maggiore, di circa 48 km quadrati, e ospita mammiferi anche di grossa taglia. Nota perchè alle sue pendici è stato fondato il centro sportivo dell’Inter, la zona fu in passato utilizzata per la caccia dalle famiglie Sforza e Visconti.
- A Milano, in questo periodo, le mostre d’arte sono all’ordine del giorno. Finita l’estate afosa e iniziato un periodo particolarmente adatto per ospitare all’interno dei propri atelier persone da tutto il mondo, Milano ospita: il capolavoro della Predella della Pala Oddi di Raffaello Sanzio all’interno del Museo Diocesano Carlo Maria Martini; una mostra su Robert Capa, fotoreporter di fama internazionale, all’interno delle sale del Museo delle Culture dove si svolge, tra l’altro, un’interessante mostra sugli Imperi d’Oro del Perù; a Palazzo Reale Bosch colora le pareti con i suoi capolavori rinscimentali; a Palazzo Turati, invece, va in scena la mostra Wildlife Photographer of the Year, rassegna più importante al mondo di fotografia naturalistica.
- Anche Como vuole la sua parte naturalmente. Diametralmente opposta a Milano pur essendo una città viva e frizzante, il capoluogo di provincia situato sul ramo del lago omonimo offre diverse attività, sia culturali che artistiche. Intanto, il Duomo di Como, considerato uno dei monumenti più apprezzati dell’Italia settentrionale, conserva al suo interno arazzi antichi e affreschi prestigiosi.
Golf Club Monticello
Indirizzo: Via A. Volta, 63 Cassina Rizzardi (CO), tel: 031 92.80.55, email: info@golfclubmonticello.it
Orari segreteria novembre: dalle 8 e 30 alle 17 e 30 dal martedì al venerdì; dalle 8 alle 18 sabato e domenica