Un campo aperto tutto l’anno, tutti i giorni eccetto solamente Natale, Pasqua e il 15 agosto.
Sembra un sogno? Eppure è così.
Naturalmente bisogna recarsi a latitudini inferiori ma non così basse come ci si possa immaginare. Questa settimana infatti siamo ancora in Toscana, non lontani dal circolo di 7 giorni fa per raccontare un’altra realtà.
Defilato rispetto ai più noti club della zona, il Montelupo Golf Club si è ricavato uno spazio tutto suo, una clientela tutta sua e continua ad attirare turisti e amanti grazie ad una cura particolare per i più piccoli dettagli.
Ci siamo spostati leggermente più a sud-est e siamo entrati nella provincia di Firenze, territorio sempre dominato dalla dolcezza dei declivi e da colori sgargianti che dal verde arrivano, in autunno, al giallo.
È vero, in questo periodo la natura non è al massimo. Le tonalità non sono le stesse, le giornate sono corte e il freddo impedisce qualsiasi tentativo di vita all’aperto.
Non qui, o almeno non sempre. Se qui sono sempre aperti un motivo ci sarà.
Il Golf e la Club House
Nato nel ’96 su un appezzamento di terreno prevalentemente pianeggiante, il Montelupo Golf Club si compone di 14 buche dolcemente adagiate lungo il corso dell’Arno (principale fiume toscano) circondate dalla campagna tipica del Chianti Montalbano.
Un percorso che ha la bella prerogativa di essere principalmente dedicato ai principianti e a tutti coloro che volessero avvicinarsi a questo sport in semplicità, comodità senza tralasciare bellezza e tecnica. Tuttavia, come abbiamo imparato nel tempo, sì è vero esistono campi più facili e più difficili, più lunghi o più corti ma alla fine la difficoltà è sempre quella di arrivare in buca con il minor numero di colpi possibile quindi Montelupo si addice anche a tutti coloro che sono già esperti e bassi di hcp. Magari anche semplicemente per un allenamento o 14 buche in compagnia.
Le buche offrono un gioco sportivo non eccessivamente difficile, ma i par vanno sempre presi e portati a casa, capito? Perchè l’erba alta ai lati dei fairway sarà il vostro peggior incubo.
La Club House e tutte le facilities sono allocate all’interno di un’antica cascina che è stata prestata all’uso. Di fronte, solo verde. Avrete il putting green, il pitching green e il campo pratica a due passi. D’estate la possibilità di mangiare fuori in veranda sotto il pergolato è sicuramente un valore aggiunto!
Cosa fare e vedere in provincia di Firenze
- Siamo molto vicini a Empoli, comune che insieme ad altre cittadine della zona compone l’Unione dei comuni dell’Empolese Valdelsa. Cittadina vivace, Empoli ha saputo affiancare bene strutture architettoniche nuove a edifici ben più antichi. Da visitare ci sono: la Collegiata di Sant’Andrea; attraversare le diverse porte che cingono, insieme alle mura, il nucleo antico; la fontana delle Naiadi e la Torre dei Righi.
- Siamo inoltre molto vicini sia alla Valdelsa e la val di Pesa. Entrambe rinomate per i loro paesaggi e per i loro agriturismi. Qui, naturalmente, la coltivazione del Chianti è d’obbligo. E quale posto migliore di Montespertoli, comune a cavallo tra queste due valli non lontano dal golf? Da vedere sono: la Pieve di San Pietro in Mercato, luogo sacro per la cittadina e consacrata nel 1057; il castello di Poppiano; il castello di Sydney Sonnino e la Pieve di Santa Lucia a Urbana.
- San Miniato è a due passi. Tralasciare una visita a questo stupendo borgo sarebbe troppo grave. Diverse torri, chiese, palazzi e piazze contraddistinguono la cittadina. Servirebbe una guida esclusivamente per San Miniato. Tuttavia le attrazioni più interessanti da vedere sono: il Seminario di San Miniato; l’ex monastero di Santa Chiara; il Palazzo Comunale e in particolare la sala delle virtù; pascolare per le vie della città quando c’è la fiera del tartufo, del vino o dei prodotti oleari, tutti prodotti tipici della zona.
Due escursioni nel verde
- La prima porta da Montespertoli fino a Certaldo, borgo anch’esso storico e ricco di attività culturali, attraverso un percorso che si snoda tra filari di abeti e colline morbide e sinuose. Il tragitto è lungo, circa 35 km per strade secondarie. meglio percorrerlo in e-bike o bicicletta.
- Il secondo è più semplice. Si prende una bici, o a seconda di quanto si vuole faticare e andare lontani si può anche andare a piedi, e si ripercorre l’Arno fino ad arrivare dove si vuole. Lenti, come lo scorrere del fiume, ripercorrendo nella mente quante vicende storiche si sono susseguite lungo queste sponde.
Montelupo Golf Club
Indirizzo: Via Fibbiana, 4 – Montelupo Fiorentino, tel: 0571 541004, email: info@golfmontelupo.it
Apertura: Sempre aperto tranne Natale, Pasqua e 15 agosto