Questa mattina si sono disputati i match play singoli nella prima edizione della Hero Cup.
Il team dell’Europa Continentale, capitanato da Francesco Molinari, ha aumentato il vantaggio già accumulato negli altri round del torneo, vincendo con un punteggio finale di 14,5 contro i 10,5 del Team Gran Bretagna & Irlanda.
I due azzurri in campo, Francesco Molinari e Guido Migliozzi, hanno vinto i rispettivi incontri. Il primo 3&2 contro l’irlandese Shane Lowry ed il secondi 4&3 contro l’inglese Richard Mansell.
Adrian Meronk ha messo a segno il putt vincente per l’Europa Continentale in una domenica ricca di emozioni all’Abu Dhabi Golf Club.
Dopo la vittoria di Molinari nel primo match, infatti, la squadra GB&I aveva risposto con due punti grazie alle vittorie di Tommy Fleetwood e quella di Tyrrell Hatton, che hanno cercato di ribaltare la situazione e recuperare lo svantaggio.
Quando l’Europa Continentale aveva già segnato 12,5 punti, il polacco Meronk ha affondato il suo putt da oltre 9 metri sul green della buca 18, sigillando la vittoria.
La squadra di Francesco Molinari ha vinto sei dei dieci incontri della giornata, mentre gli altri quattro sono andati alla GB&I.
L’azzurro ha dichiarato: “Incredibile, incredibile. Finalmente posso rilassarmi: le ultime due ore sono state tese dopo aver finito la mia partita. Ma sì, è stata una settimana fantastica, sono molto contento per i ragazzi. Come ho detto per tutta la settimana, è stato molto, molto facile guidarli e fare il capitano per loro”.
La squadra britannico-irlandese si è trovata, infatti, una montagna da scalare: avrebbe dovuto raggiungere i 13 punti per assicurarsi la vittoria. Le loro speranze erano riposte nei match centrali, con Séamus Power contro Nicolai Højgaard e Callum Shinkwin con Adrian Meronk.
Matt Wallace ha chiuso con un 2&1 contro Thomas Detry portando il terzo punto al Team GB&I, ma la situazione ha iniziato a precipitare quando Sepp Straka ha superato Ewen Ferguson, vincendo 5&4, e Højgaard ha battuto Power 1UP, portando il punteggio a 11,5 – 9,5 per l’Europa Continentale.
Victor Perez ha vinto 4&2 contro Jordan Smith, mettendo a segno un fantastico putt, mentre Robert MacIntyre ha dato alla Gran Bretagna & Irlanda motivo di esultare, grazie alla vittoria di 5&3 su Alex Noren (4a ed ultima), ma era solo questione di tempo prima che l’Europa Continentale portasse a casa la vittoria finale.
Guido Migliozzi ha infine battuto Richard Mansell per 4&3 nel match finale, per concludere la partita alla buca 15.
DP World Tour – Hero Cup
Il primo evento del DP World Tour del 2023 vedrà i giocatori dell’Europa Continentale e di Gran Bretagna e Irlanda sfidarsi in tre giorni di match play a squadre alla Hero Cup di Abu Dhabi.
Dal 13 al 15 gennaio il nuovo evento segnerà l’inizio del cosiddetto “Swing in Medio Oriente” (4 eventi consecutivi negli Emirati Arabi Uniti) e fa il suo debutto nel calendario del DP World Tour.
Francesco Molinari e Tommy Fleetwood sono i capitani delle squadre rispettivamente dell’Europa Continentale e della Gran Bretagna e Irlanda. Entrambi hanno lavorato in stretta collaborazione con Luke Donald, che supervisionerà l’evento in qualità di capitano della Ryder Cup 2023, per selezionare la squadra europea. I risultati ottenuti lo scorso anno nella classifica stagionale della Race to Dubai sono stati un fattore chiave nel processo di selezione dei giocatori.
La Hero Cup si disputerà in 3 giorni. Le due squadre, composte da dieci persone, si affronteranno in una competizione con formula 4 palle la migliore venerdì, due round di foursomes sabato (mattina + pomeriggio). Infine è previsto un round di match-play singoli per domenica.
Tutti i 20 giocatori saranno coinvolti in ogni formula di gioco ed il punteggio sarà quello classico che prevede 1 punto per il vincitore e mezzo punto a ciascuna squadra in caso di parità.
L’Abu Dhabi Golf Club non è una nuova location nel calendario del DP World Tour. Ha già ospitato l’Abu Dhabi HSBC Championship per 16 anni consecutivi, a partire dal 2006. La club house è impressionante ed indimenticabile: disegnata a forma di falco con le ali spiegate.
I giocatori si affronteranno sul National Course, PAR 72 di 6.987 metri che presenta quattro PAR 5 di cui uno, la 18esima buca, da giocare sull’acqua, per garantire un finale scenografico ai match che giocheranno sino all’ultima buca.
Tre giocatori della squadra di Gran Bretagna e Irlanda hanno un bel ricordo delle precedenti “visite” al National Course: Fleetwood ha vinto due volte su questo percorso (Abu Dhabi HSBC Championship nel 2017 e nel 2018), prima che Shane Lowry trionfasse nella prima edizione da quando l’evento è stato elevato a “Rolex Series”, nel 2019. In campo ci sarà anche Tyrrell Hatton, vincitore sul campo nel 2021.
Le due squadre, insieme, vedono schierati due campioni di Major, quattro vincitori di Rolex Series e 17 vincitori del DP World Tour.
L’azzurro Francesco Molinari, campione al The Open nel 2018, giocherà con Thomas Pieters, attuale defending champion all’Abu Dhabi HSBC Championship della prossima settimana.
A loro si aggiungono Sepp Straka, Alex Noren, e Guido Migliozzi, vincitore del Cazoo Open de France lo scorso settembre. L’Europa Continentale può contare anche su altri campioni, già vincitori del DP World Tour, come Adrian Meronk, Victor Perez e Nicolai Højgaard, sostituito all’ultimo momento dopo il ritiro per infortunio del fratello gemello Rasmus. Anche Thomas Detry è presente dopo l’ottimo inizio della sua stagione da rookie sul PGA Tour, mentre Antoine Rozner si è assicurato l’ultimo posto dopo aver vinto il 3° terzo titolo in altrettanti anni sul Tour (AfrAsia Bank Mauritius Open a dicembre).
Il capitano del team Gran Bretagna e Irlanda, Tommy Fleetwood, che ha ottenuto la sua sesta vittoria nel DP World Tour al Nedbank Golf Challenge a novembre, oltre ai sopra citati Lowry e Hatton, potrà contare su Seamus Power, che guida la FedEx Cup Standing del PGA Tour. Con loro in campo ci saranno anche i vincitori del DP World Tour Ewen Ferguson, Robert MacIntyre (79° Open d’Italia) , Callum Shinkwin, Jordan Smith e Matt Wallace. Richard Mansell completa la formazione dopo un anno di successi in cui il campione inglese ha ottenuto sei top10.
Il torneo sarà in onda sui canali 201/206 di SKY, con il commento di Silvio Grappasonni, Massimo Scarpa e Michele Gallerani alla seguente programmazione: