Dylan Mostert ha realizzato un birdie all’ultima buca dell’ultimo giorno di gara, per vincere il suo primo titolo sull’European Challenge Tour, al Nelson Mandela Bay Championship.
Il sudafricano ha realizzato un birdie alla 18 per chiudere con un colpo di vantaggio sul connazionale Jaco Prinsloo, 2° a -15 dopo uno strepitoso round finale a -10 (62 colpi) all’Humewood Golf Club.
Mostert ritiene la chiave del successo a Port Elisabeth sia legata all’approccio psicologico e non solo alla propria forma fisica.
“È un grande risultato per me. Il vento ha soffiato praticamente ogni giorno e credo che l’approccio mentale mi abbia aiutato a superare questa settimana. Ho avuto anche un po’ di fortuna e sono riuscito a sfruttala”.
Il 24enne, che ha ottenuto la sua prima vittoria sul Sunshine Tour la scorsa stagione, ora mira a guadagnarsi un posto sul DP World Tour (dovrà finire la stagione tra i primi 20 nella classifica Road to Mallorca).
L’irlandese Ruaidhri McGee ha realizzato un giro di otto sotto il par (64 colpi), per salire al 3° posto, con 14 sotto il par, insieme al leader francese del 3° round Tom Vaillant, all’italiano Lorenzo Scalise e al sudafricano JJ Senekal, vincitore della scorsa settimana.
Il 27 enne azzurro ha segnato un 68 (-4) nel round finale, dopo tre giri chiusi rispettivamente in 66 – 71 e 69. Il -14 totale lo porta in risalita di 5 posizioni nel leaderboard finale, in top3.
L’inglese Jamie Rutherford ed il francese Clément Berardo condividono il settimo posto, a -13.
Il 2° azzurro in campo è Andrea Pavan, che risale la classifica di 15 posizioni ed è 51esimo, a -6.
Gregorio De Leo (86° a -2) non è riuscito a superare il taglio, fissato a -4.
La Road to Mallorca si prenderà una pausa di tre settimane prima di recarsi in India per il Duncan Taylor Black Bull Challenge, dal 23 al 26 marzo.
Challenge Tour – Nelson Mandela Bay Championship
Il Challenge Tour rimane in Sudafrica per la quarta settimana consecutiva, spostandosi a Port Elizabeth per il 2023 Nelson Mandela Bay Championship. Questa sarà la quarta gara che il Challenge Tour gioca co-sanzionato con il Sunshine Tour.
Il torneo sarà disputato dal 23 al 26 febbraio al Humewood Golf Club di Port Elizabeth.
I giocatori dovranno affrontare il percorso come un par 72 di 6344 metri. Il campo è un autentico links posizionato sul mare, con fairway ampi e ondulati e green veloci. Fu progettato dal colonnello SV Hotchkin nel 1929 che si ispirò all’Old Course di St Andrews, uno dei suoi campi preferiti.
Il percorso è stato disegnato in modo che le buche si sviluppino in direzioni diverse cosi da non essere costretti a giocare più buche a favore di vento o controvento. Il progetto iniziale prevedeva 8 par 5 per un percorso con un par 76. Invece, negli ultimi 25 anni, 4 dei par 5 sono stati ridisegnati in par 4, ora considerati tra i più impegnativi del Sudafrica.
Nel field di questa settimana ci saranno i primi 3 giocatori dell’attuale ordine di merito nella Race to Mallorca: Benjamin Follett-Smith vincitore della prima gara stagionale, Adam Blomme e Ugo Coussaud. Oltre a loro ci sarà anche il giocatore Sudafricano JJ Senekal, vincitore la scorsa settimana del SDC Open.
Gli italiani in campo saranno tre: Andrea Pavan, Lorenzo Scalise e Gregorio De Leo.
Due dei nostri azzurri in gara hanno avuto dei buoni piazzamenti la scorsa settimana: Lorenzo Scalise al 5° posto e Gregorio De Leo 18°.
I giocatori avranno un montepremi di $350.000 e possono guadagnare 2000 punti nella Race to Mallorca.
