È un lavoro di squadra quello che vediamo nel secondo round dell’Italian Challenge Open.
Il caddie è un amico, un confidente, uno sportivo instancabile spalla a spalla del giocatore. E con il sole senza vento è l’aiuto più sincero per la giornata.
Si fanno avanti gli stranieri portando buoni score in recording area, ma non sanno che il venerdì è azzurro a Sutri con un attacco tricolore imponente e di massa.
Enrico Di Nitto recupera molte posizioni giocando un golf preciso e avendo il putt dalla sua parte. Ad Enry piace il percorso ed oggi il -8 totale sottolinea un ottimo stato di forma. Stesso score per Vecchi Fossa, giocatore che ama il Golf Nazionale.
Andrea Pavan non smette di insegnare a tutti come si sta in campo, non sente la fatica ed è lucido come ad un esame di maturità. Nello è elegante nel suo golf e chiude con un -9 che vale la top 5.
Le telecamere però sono rapite dal bel gioco di Manny. Matteo Manassero non sbaglia, Matteo Manassero mette tutti i ferri in asta, queste le frasi del pubblico che mandano messaggi ad amici e agli addetti ai lavori.
-13 per comandare il torneo, per urlare al pubblico italiano e ai colleghi la voglia di fare bene dopo la vittoria di poche settimane fa.
Che dire, un secondo giro perfetto, quello che provi ad immaginare prima di un evento in Italia.
Un bel leaderboard dove vorresti sempre vedere quei nomi che ti ricordano quanto siamo forti in questo sport.
Il moving day è vicino, ma stavolta vogliamo pochi movimenti a favore di grandi conferme.