Jay Monahan torna in sella
Con una lettera indirizzata ai membri del PGA Tour Policy Board, Jay Monahan ha comunicato che dal 17 Luglio prossimo riprenderà al 100 % il suo ruolo di Commissioner del PGA Tour.
Come sappiamo, all’indomani della pubblicazione dell’accordo quadro tra PIF, PGA Tour e DP World Tour, Monahan aveva annunciato che si sarebbe assentato dalle sue funzioni (temporaneamente affidate a due dirigenti del PGA Tour, Ron Price, Chief Operating Officer, e Tyler Dennis, vice-presidente esecutivo) per poter meglio fare fronte ad una “medical situation” a cui fa riferimento anche nella lettera che annuncia il suo ritorno.
Ma quale é la situazione che si troverà ad affrontare?
Se ricostruiamo gli ultimi accadimenti antecedenti la sua temporanea assenza, mi viene da pensare che non sarà facile.
Dopo l’annuncio della futura fusione tra in Tours, ha dovuto affrontare un fuoco di fila di critiche, partendo dai fans per arrivare ai gocatori del Tour.
Il momento peggiore ha coinciso con la riunione, tenutasi proprio con i giocatori, a margine dell’RBC Canadian Open.
Sono volate parole grosse ed accuse pesanti, persino richieste di dimissioni rivolte al Commissioner.
In questo mese trascorso le acque si saranno calmate?
Credo che Monahan lo scoprirà subito, sebbene mostri una certa fiducia nel futuro prossimo:
“Sono impaziente di impegnarmi con ciascuno di voi – che si tratti di giocatori, partners, tifosi o qualcuno della grande famiglia del PGA Tour – per rispondere a qualsiasi domanda e proteggere il gioco che amiamo”
“Possiamo avere fiducia nel fatto che il PGA Tour continuerà a guidare ed a modellare il gioco del golf del futuro”.
Al di là di queste dichiarazioni di rito, quello che é certo é che il Commissioner ha di fronte a sè mesi molto impegnativi.
Ed il primo impegno sarà proprio questa settimana.
La Commissione del Senato americano incaricata di fare luce sulla vicenda dell’accordo tra i Tours ascolterà la sua testimonianza, insieme a quella di Yasir Al-Rumayyan, governatore del PIF.
Una (ri-)partenza col botto.