La World Golf Hall of Fame and Museum trasloca a Pinehurst
Notizia freschissima.
La World Golf Hall of Fame and Museum, attualmente collocata a St.Augustine in Florida, a breve cambierà sede.
Dopo venticinque anni di storia, popolati di cerimonie, tra ammissioni (76 nuovi members) e mostre dedicate ai più grandi giocatori, artisti e Presidenti degli Stati Uniti, la Hall of Fame é in partenza per il North Carolina.
Lo scrigno delle memorie del golf d’oltreoceano troverà una nuova collocazione nell’ambito della sede che la USGA aprirà nella tarda primavera del prossimo anno al Pinehurst Resort, la USGA Golf House Pinehurst.
Il principale motivo del trasferimento é il drastico calo dei visitatori.
Nel momento di massima popolartà, 280.000 visitatori in un anno si erano recati al World Golf Village per visitare la Hall of Fame ed il museo.
Nel 2020 le presenze sono arrivate al minimo assoluto, con soli 40.000 appassionati che hanno visitato le struttura.
Nel 2021 e 2022 il numero dei visitatori é risalito, arrivando a, circa, 60.000 all’anno.
Gli introiti derivanti da questi numeri non sono sufficienti per sostenere i costi di gestione.
Da qui la decisione di trasferire tutto a Pinehurst.
La notizia ha colto di sorpresa gli appassionati, soprattutto quelli che, attualmente, risiedono in zone degli Stati Uniti non distanti (secondo i canoni USA,NDR) dalla Hall of Fame.
Il viaggio di più di 400 miglia renderà il tutto disponibile ad una nuova platea di visitatori.
Le reazioni delle autorità locali (il World Golf Village si trova nella St.John’s County, NDR) oscilano tra la tristezza e la visione di nuove opportunità per l’area che si libererà.
La struttura chiuderà nel giro di una settimana, ma la direzione ha voluto fare un regalo agli appassionati.
Dal 28 Agosto al 1 Settembre prossimi sarà possibile accedere gratis sia al museo che al cinema (con tecnologia I-Max) che si trovano all’interno del World Golf Village.
Una volta avvenuto il trasferimento, rimarrà una traccia della presenza a St.Augustine della Hall of Fame.
Al secondo piano di quello che, ad oggi, é il museo, si trova una rotonda che ospita le placche di bronzo con i nomi di tutti i membri della Hall of Fame.
Quelle placche non si muoveranno da lì.
Neanche quella con il nome di Phil Mickelson, di cui qualcuno richiede la rimozione ed annessa esclusione del mancino californiano dalla Hall of Fame.
Ma questa é un’altra storia.
