Il PGA Tour contro il gioco lento (di nuovo)

Il PGA Tour contro il gioco lento (di nuovo)

Siamo entrati nella fase finale della stagione del golf professionistico.

E’ tradizionalmente il momento dei bilanci e delle analisi e, come accade ormai regolarmente negli ultimi anni, il problema del gioco lento torna al centro dell’attenzione.

Stavolta é il PGA Tour che prende per primo una posizione molto decisa.

In occasione dell’ultima riunione annuale del Policy Board, tenutasi lunedì, é stato presentato il nuovo regolamento anti-lentezza.

Il nuovo strumento che verrà utilizzato nella prossima stagione é la Average Stroke Time Infraction che andrà a sostituire la Observation List, attualmente in vigore nei tornei del Tour.

In una nota inviata a tutti i giocatori, il PGA Tour ha dichiarato:

“La Observation List ha funzionato molto bene, e, tra l’altro, ha rappresentato un utile strumento che ha consentito al Rules Committee di interagire con i singoli giocatori per migliorare le loro abitudini di gioco”

“Tuttavia, essendo nostra intenzione modificare la List per migliorarla, é apparso evidente che da uan settimana all’altra é emersa una disparità nelle medie dei tempi di gioco a causa delle condizioni meteorologiche e della difficoltà dei percorsi”

“Nell’ottica di porre rimedio a questa situazione, le nuove regole confronteranno il tempo medio di esecuzione del colpo di ciascun giocatore con quella della media dell’intero field alla fine di ciascun torneo”

“Se la media del giocatore sarà superiore di alneno 7 secondi a quella dell’intero field, ciò rappresenterà un’infrazione, che verrà annotata a stagione in corso”

“Al raggiungimento delle 10 infrazioni, verrà comminata una multa da 20.000 $”

“Dalla 11ma alla 14ma infrazione verrà inflitta una uleriore multa da 5.000 $ per ogni infrazione, che diventeranno 10.000 dalla 15ma in poi”.

Sono previste alcune norme che temperano la regola principale.

Le intenzioni sono, come sempre, lodevoli.

Il PGA Tour affronta il problema da lungo tempo, come ci aveva dimostrato Lee Trevino.

Ma, se andiamo a valutare le reale efficacia delle regole contro il gioco lento e la loro implementazione, qualche dubbio sorge spontaneo.

L’ultima sanzione inflitta ad un giocatore del PGA Tour risale al 2021, quando a John Catlin venne assegnato un colpo di penalità durante il PGA Championship disputato a Kiawah Island.

Per trovare quella subito precedente dobbiamo risalire addirittura al Masters del 2013, dove fu il turno del 14enne Tianlang Guan: un colpo di penalità per il ritmo di gioco.

A fronte di questo, é possibile immaginare che le nuove regole rappresenteranno una svolta?

La maggior parte dei tormei della stagione regolare 2022-2023 del PGA Tour hanno chiuso il secondo giro la mattina del sabato, con sforamenti più o meno marcati.

E’ immaginabile che dall’anno prossimo tutto questo cesserà, anche se gradualmente?

Preparate i cronometri.

Ma, soprattutto, siate i primi a dare l’esempio in campo.


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