Due backswing “letali” – Lezioni di golf

I giocatori professionisti che tutti noi ammiriamo in tv presentano swing estremamente diversi uno dall’altro. Ci sono infatti centinaia di movimenti che possono essere estremamente funzionali. Ci sono anche movenze teoricamente non funzionali, che riescono però a rendere grazie alle straordinarie doti del giocatore.

Ci sono due tipi di backswing davvero rari da trovare tra i giocatori professionisti ma molto frequenti nei giocatori dilettanti, che purtroppo condannano chi li esegue a tirare vari colpi non efficaci:

1. Backswing corto e across

Come potete notare dalla foto, lo swing è molto corto e lo shaft punta a destra del bersaglio. E’ una posizione letale perchè lo shaft non ha tempo di appiattirsi in ripartenza, bensì si appiattisce tardi. Questo porta il giocatore a fare varie flappe, ganci e push.

2. Backswing lungo e laid-off

Questa volta potete vedere come lo shaft punti a sinistra del bersaglio e lo swing sia molto lungo. Stavolta lo shaft è piatto troppo presto e si verticalizza in ripartenza, portando il giocatore a tirare vari pull, pull-slice e slice.

Quali sono le posizioni efficaci nel backswing?

Se un giocatore tende ad avere il bastone laid-off e non ha problemi di potenza, gli suggerisco di accorciare il movimento mantenendo la stessa direzione dello shaft. Un backswing laid-off può funzionare se è corto.

Se un giocatore tende ad avere il bastone across e desidera anche tirare più forti, gli basterà allungare il suo swing.

Entrambe queste posizioni all’apice del backswing favoriscono un ottimo posizionamento del bastone in ripartenza e consentono una corretta rotazione in discesa.

Per ogni dubbio, contattatemi tramite i miei canali social.


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