33° Di Nitto, Parry ottiene la 3a vittoria sul Tour al Blot Open de Bretagne

John Parry ha ottenuto il 3° titolo sul Challenge Tour ed il 2° di stagione con una vittoria al playoff al Blot Open de Bretagne.

Il campione inglese è partito nell’ultimo round del torneo con tre colpi di vantaggio, ma dopo aver realizzato un giro finale in 68 colpi (-2) ha chiuso a -18 totali, a pari merito con lo svedese Per Längfors, che ha concluso l’ultimo round con un incredibile 65 (-5) al Golf Bluegreen de Pléneuf Val André.

Ritornati sulla buca 18 (par 4), il 37enne di Harrogate, ora n°2 della Road to Mallorca, ha segnato un par alla prima buca di spareggio (buca 18, par 4), mentre Längfors ha segnato un bogey.

“È una sensazione fantastica! Ho lavorato molto duramente e oggi è stato faticoso”, ha detto il vincitore “ma sono davvero contento di vincere per la seconda volta in questa stagione. E’ molto rassicurante”

Parry ha aggiunto il titolo del Blot Open de Bretagne alla vittoria del Delhi Challenge di marzo ed ora, ha dichiarato, punta ad assicurarsi la carta del DP World Tour con una terza vittoria stagionale.

Il norvegese Kristoffer Reitan ha concluso in terza posizione a -13, mentre lo spagnolo Lucas Vacarisas si è piazzato un colpo più indietro, in 4a posizione.

Lo spagnolo Borja Virto ha consegnato il miglior score di giornata (62 colpi ovvero -8) e si è guadagnato il 5° posto, a pari merito con il portoghese Tomas Gouveia, a -12.

Il primo azzurro in campo è stato Enrico Di Nitto (70 – 64 – 70 – 74), che con un punteggio di -2 è 33esimo nel leaderboard finale, mentre Filippo Bergamaschi ha chiuso in PAR il torneo, grazie ad un 67 nel round finale, che gli ha permesso di guadagnare 22 posizioni in classifica e raggiungere la 45esima posizione.

Challenge Tour – Blot Open de Bretagne

I professionisti della Road to Mallorca sono in Francia per il primo di due eventi consecutivi nel paese, con il Blot Open de Bretagne che si svolgerà dal 20 al 23 al Golf Blue Green di Pléneuf Val André.

Il Blot Open de Bretagne ha visto molti golfisti, diventati poi più famosi negli anni successivi, conquistare la vittoria in questo evento del Challenge Tour. Eddie Pepperell si è messo in evidenza nel 2012, dopo aver sconfitto il danese Jeppe Huldahl alla prima buca di spareggio, assicurandosi la sua prima vittoria da professionista.

Pepperell è poi passato al DP World Tour nel 2012 e da allora ha ottenuto due vittorie nel massimo circuito. Nel 2013 Andrea Pavan ha trionfato in Bretagna mettendo a segno la sua seconda vittoria stagionale, per chiudere poi in cima alla classifica annuale.

Benjamin Hebert ha vinto in casa nel 2014 e nel 2018 Jack Singh Brar ha ottenuto qui la sua prima vittoria sul Challenge Tour con un giro finale di 67. L’inglese vinse di tre colpi sullo spagnolo Adri Arnaus. Un anno dopo, Sebastian Heisele conquistò il suo primo titolo nel Challenge Tour in grande stile, chiudendo con un 65 finale per la vittoria.

Rasmus Neergaard-Petersen, leader della Race To Mallorca, non sarà in campo questo fine settimana mentre saranno in 11 i giocatori tra i primi venti del ranking con John Parry (#2), Alexander Levy (#3), Joel Moscatel (#4), Mikael Lindberg (#7), Deon Germishuys (#9), Sam Hutsby (#11), Björn Åkesson (#12), Andreas Halvorsen (#13), David Horse (#14), Martin Couvra (#15) e Wilco Nienaber (#19).

Si uniscono al field giocatori degni di nota come Gregory Bourdy, Alejandro Canizares, Emilio Cuartero Blanco, Xavier Poncelet e Lee Slattery.

Saranno sette gli italiani che scenderanno in campo questa settimana con alcuni di loro a caccia dell’ultimo invito per l’Open d’Italia di settimana prossima. Seguiremo quindi Filippo Bergamaschi, Pietro Bovari, Davide Buchi, Gregorio De Leo, Enrico Di Nitto, Federico Livio e Aron Zemmer.

Il Golf Bluegreen Pléneuf Val André è considerato uno dei migliori e più scenografici percorsi della Bretagna e offre viste mozzafiato sulla scogliera. Il campo è costruito sulla costa e ha uno stile simile ai links, con un rough profondo sui bordi dei larghi fairway.

L’Open de Bretagne fa parte del calendario del Challenge Tour dal 2007 e il Golf Bluegreen Pléneuf Val André ha costantemente rappresentato una prova formidabile per i giocatori, specialmente quando sono presenti forti venti costieri.

La “Signature Hole” di Pléneuf è l’incredibile buca 11, par cinque. La buca misura 480 metri dal tee dei professionisti che è posizionato sul bordo della scogliera, e offre viste sensazionali sul mare.


Related Posts
Total
0
Share