“Sì, abbiamo la stessa casa”, disse JT Poston prima della difesa del titolo conquistato al John Deere Classic nel 2022.
Greyson Sigg, Danny McCarthy, Patton Kizzire, Sepp Straka e Chris Kirk, tutti ragazzi della University of Georgia avevano affittato insieme la stessa villa .
Nonostante siano tutti avversari, condividere la stessa abitazione è la cosa preferita per molti giocatori.
“Ci si ritrova come al college, in una sorta di confraternita del PgaTour dove si condividono i momenti belli e meno belli del dopo-giro, si scherza, si gioca a carte.
La casa crea un’atmosfera simile al golf universitario.
Raramente ne troviamo una abbastanza grande da permettere a tutti noi di viverci e dove giochiamo la stessa settimana.
Rende il tutto un po’ unico in questo senso ed è molto divertente”, spiegava Poston, che in occasione della vittoria pagò il conto per tutti i coinquilini.
La cosa divertente è che da quella casa uscì il nome del vincitore dell’edizione 2023: l’austriaco Sepp Straka!
Ovviamente conto a suo carico…
Ma Seppi, come viene chiamato amichevolmente dai tifosi d’oltralpe, quest’anno aveva saggiamente deciso di prenotare con la moglie una camera in albergo.
Diventati genitori da pochi mesi, volevano evitare che gli eventuali vagiti notturni del piccolo potessero disturbare gli altri giocatori ospiti della villa.
La stanza di Straka, il defending champion 2024 era libera e a Davis Thompson ne serviva una.
La moglie inoltre non poteva essere con lui perché impegnata come damigella d’onore al matrimonio di un amica.
I compagni che conoscono bene l’ex All-American dell’Università della Georgia erano convinti che Thompson avesse il gioco giusto per il “triplete” del loro Airbnb.
Ancora di più Zach Johnson,caro amico del padre di Thompson, Todd, lui stesso ex giocatore di golf della Georgia Bulldog e attuale direttore del torneo dell’ RSM Classic.
Johnson gioca spesso con Davis a St. Simons Island, in Georgia, con professionisti come Harman, Poston, Harris English, Patton Kizzire e Davis Love III, tra gli altri.
“Lo avevamo previsto circa due, tre mesi fa”, ha detto Johnson.
“Ha fatto alcune modifiche alla sua sacca da golf ed è scattato qualcosa . È nella sfera dei talenti e quello che stiamo vedendo, se lo conosci, non è sorprendente”.
Sorprendenti però i 6 birdies sulle prime 9 con i quali Davis Thompson si è ritrovato presto in testa nella domenica del John Deere Classic.
Chiudendo in 64 colpi (-7) sul percorso del TPC Deere Run ed un totale record del torneo di 28 colpi sotto il par (256) vinceva con quattro colpi su Michael Thorbjornsen, Luke Clanton e C.T Pan.
Al suo secondo anno e al 63mo torneo sul Pga Tour il venticinquenne, stella nascente della Georgia è diventato il ventiquattresimo giocatore ad ottenere la prima vittoria in carriera nei 53 anni di storia del torneo.
Silenzioso, divertente e per lo più privo di emozioni sono le parole che usano le persone a lui vicine per descriverlo.
Sua moglie, che domenica è arrivata a Quad Cities per la giornata finale ha detto che Davis ha mostrato più emozioni quando ha imbucato il putt finale che il giorno del loro matrimonio, ma avendo frequentato Thompson dai tempi del liceo, conosce bene il cuore del leone che porta dentro di sé.
Ma “soprattutto” è diventato il terzo vincitore consecutivo residente nella casa in affitto su Airbnb ormai denominata “Trophy House”situata a poche miglia dal TPC Deere Run, dopo il vincitore del 2022 J.T. Poston e il vincitore dello scorso anno Sepp Straka.
“È pazzesco”, ha detto Thompson riferendosi all’incredibile serie di vittorie ottenute dai visitatori della casa con sei camere da letto appena fuori Colona in Illinois. “Ho soggiornato nella stanza di Sepp”.
Potremmo litigare per quella stanza l’anno prossimo!
“Occhio Davis, prima c’è da pagare il conto…”