Sole, caldo e giornate lunghe. Un’ estate che non finisce mai. Dove?
Non in Italia, ovviamente, dove il freddo e la pioggia sono i padroni indiscussi per tutto il periodo autunno-invernale.
Ma bensì in Sudafrica, dall’altra parte dell’equatore, tra Città del Capo e Port Elizabeth, in uno scorcio di “Garden Route” che grazie al proprio clima da record (è considerato il luogo più mite al mondo dopo le isole Hawaii), attrae turisti e villeggianti che qui possono trovare pane per i loro denti.
Dal golf alle spiagge, dall’avvistamento cetacei (la costa della zona di Mossel Bay rappresenta una delle zone più adatte del Sudafrica, e del mondo, per praticare questa attività) all’avvistamento degli squali bianchi.
Un giusto mix, tra adrenalina e relax, difficilmente riscontrabile in altre parti del mondo. Un modo per assaporare i due lati sudafricani: la natura selvaggia e i paesaggi da fiaba.
Cosa aspettate? Un viaggio golfistico in Sudafrica non è mai stato così facile da organizzare!
Pinnacle Point Estate & Golf
“Pinnacle Point è senza ombra di dubbio il campo da golf più spettacolare che abbia avuto la possiblità di progettare” (Pete Matkovich).
Situata su una scogliera che si affaccia sull’Oceano Indiano, la struttura del Pinnacle Point Estate si trova esattamente nel cuore di uno dei tratti più belli ed emozionanti della Garden Route.
Essa offre sistemazioni di lusso (golf lodges, golf villas, luxury penthouse) pensate per andare incontro al cliente in base alle necessità e al tempo di permanenza, un golf a 18 buche, una spa con annesso centro fitness, diversi ristoranti e bar e un numero capogiro di piscine.
Il suo campo da golf, progettato da Peter Matkovich insieme a Darren Clarke, è uno dei percorsi più scenografici del pianeta. Perché? Facile. Le scogliere a strapiombo sul mare sono una costante di tutto il percorso e il verde dei fairway sembra gettarsi nel blu intenso dell’oceano ad ogni tee shot.
Il disegno non è difficile, alterna green difesi in maniera impeccabile ad altre buche di più facile esecuzione. Tuttavia, non bisogna sottovalutare un elemento molto importante: il vento. Trovandoci davanti a migliaia di chilometri di “solo” mare (fino all’Antartide), capita spesso che le brezze siano intense e che il golf diventi uno sport per veri appassionati.
Per due anni di fila nominato come miglior campo da golf in Sudafrica (nel ’16 e nel ’17) ospita all’interno la junior academy del professionista Louis Oosthuizen.
Sudafrica e “Garden Route”
Meravigliose spiagge, parchi nazionali, foreste, lagune e laghi.
Il tutto in 300 km tra Mosselbay e Plettenberg Bay.
Il Sudafrica offre panorami molto variegati e un equilibrio quasi perfetto tra adrenalina e relax. Il tutto favorito dal fatto che ci si trovi dall’altra parte dell’equatore, a stagioni invertite.
Da non perdere, se è la prima volta “sottosopra”, le tante aree naturali presenti nell’entroterra. Dall’Outeniqua Range alla Tsitsikamma Range, passando per Witfontein Nature Reserve e la Doringrivier Wilderness Area.
I punti saliente, tuttavia, sono 3:
- La Riserva naturale di De Hoop. Patrimonio naturale dell’Unesco dal 2004, quest’area, collocata a 60 km a sud e Swellendam, unisce estese dune di sabbia bianca nella parte occidentale a baie rocciose incorniciate da scogliere in quella orientale. Il tratto distintivo è che combina la presenza di animali terrestri alla fauna (unica) marina dell’oceano. Dalle antilopi, zebre di montagna e 250 specie di uccelli, si passa all’avvistamento delle balene franche australi direttamente dalle dune della riserva.
- Visitare la frizzante Knysna. Una cittadina, una volta un importante porto per il commercio di avorio e legname, che ha sviluppato negli anni una spiccata vocazione turistica soprattutto per il clima mite durante tutto l’anno. Posta sulla laguna omonima, nelle immediate vicinanze offre la possibilità di visitare il Garden Route National Park, celebre per ospitare uno dei Trail più belli al mondo: l’Otter Trail.
- Non può mancare, ovviamente oltre al golf, uno dei principali motivi per cui appassionati da tutto il mondo accorrono sulla costa sudafricana: lo shark watching. A Mosselbay, una delle regioni più rinomate per questo tipo di attività, sono diverse le possibilità di scelta. Basta affidarsi ad un centro esperto.
Sudafrica, cibo e vino che non ti aspetti
Ricca e variegata, che unisce ingredienti freschi e stagionali a piatti tradizionali sudafricani, la cucina della Garden Route combina pescato del giorno a prodotti agricoli di eccezionale qualità.
Le ostriche di Knysna sono uno dei prodotti più celebri della Garden Route. Raccolte direttamente dalla laguna di Knysna e rinomate per la loro freschezza e il sapore delicato, hanno un festival dedicato che si tiene di solito a luglio.
Piatti a base di pesce fresco, come salmone e tonno (spesso servito crudo o alla griglia), sono molto comuni. In particolare, il pesce kingklip (un pesce bianco simile al merluzzo) è una prelibatezza, spesso cucinato in padella o al forno con erbe aromatiche.
Il Witblits, invece, è un’acquavite tradizionale sudafricana, spesso fatta con vino o frutta fermentata, simile al brandy. È un alcolico forte e viene servito in piccoli bicchieri.
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