Viaggiare con l’attrezzatura da golf può essere un’esperienza incredibile… fino a quando non ti ritrovi davanti a uno di quei problemi che solo un golfista itinerante conosce bene. Dalle mazze smarrite ai green completamente diversi da quelli a cui sei abituato, ecco le 5 seccature più comuni e come affrontarle senza perdere la testa (o lo score!).
1. Bagagli smarriti o in ritardo
Il classico incubo: arrivi a destinazione e la tua sacca da golf… no. Prima regola: niente panico. Dirigiti subito al banco “Lost and Found” dell’aeroporto e compila il PIR (Property Irregularity Report). Tieni a portata di mano il numero di riferimento e segui gli aggiornamenti tramite il servizio clienti della compagnia aerea.
Soluzione? Un tracker GPS o Bluetooth nella sacca ti permette di sapere sempre dove sono le tue mazze. E se proprio non arrivano in tempo, informati in anticipo sulla possibilità di noleggiare una sacca in loco.
2. Condizioni meteo imprevedibili
Hai prenotato mesi prima, le previsioni sembravano perfette… poi atterri e scopri che c’è un vento da far volare la sacca. O peggio, pioggia battente.
Soluzione? Controlla il meteo fino all’ultimo momento e porta sempre con te abbigliamento adatto: giacca impermeabile, guanti antipioggia e copertura per la sacca. E ricorda, in caso di vento, un colpo basso ben piazzato vale oro.
3. Jet lag e stanchezza
Arrivi, vuoi subito scendere in campo… ma il tuo corpo non ne vuole sapere. Il jet lag colpisce duro, e la concentrazione ne risente.
Soluzione? Se puoi, atterra almeno un giorno prima di giocare. Bevi molta acqua, evita troppi caffè e cerca di adattarti subito al nuovo fuso orario. E se proprio non ti senti in forma, inizia il primo giro con un ritmo più tranquillo.
4. Differenza di erba e velocità dei green
Ogni campo è una sorpresa: magari sei abituato ai fairway morbidi del golf club di casa e poi finisci su un terreni durissimi, o su green velocissimi che sembrano di vetro.
Soluzione? Dedica tempo al putting green prima di iniziare il giro. Studia la velocità e fai qualche chip per capire la reazione della palla sull’erba. Meglio sacrificare 10 minuti di driving range che ritrovarsi a fare tre putt ad ogni buca!
5. Costi extra e sovrapprezzi per i bagagli
Ogni compagnia aerea ha regole diverse sul trasporto delle mazze, e un attimo di distrazione può costarti caro con sovrapprezzi imprevisti.
Soluzione? Controlla le policy della compagnia prima di prenotare il volo e scegli quella più conveniente per il trasporto attrezzatura sportiva. Se viaggi spesso, considera una carta fedeltà che include il bagaglio speciale o un’assicurazione che copra eventuali danni o smarrimenti.
Viaggiare giocando a golf non è sempre una passeggiata, ma con un po’ di organizzazione puoi evitare i problemi più fastidiosi e goderti il viaggio senza stress.
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