Adagiato tra le morbide colline del Casentino, nel versante orientale della Toscana, il Golf Club Casentino si trova in una delle aree più affascinanti e autentiche della regione. Inserito nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, questo angolo di verde incontaminato rappresenta la meta ideale per chi cerca un’esperienza che unisca sport, natura e scoperta del territorio.
Il Casentino è una valle ricca di storia e spiritualità, punteggiata da eremi millenari, pievi romaniche, castelli e borghi intatti come Poppi e Stia. È qui che nasce l’Arno, in una terra che invita a rallentare, ad assaporare i paesaggi con passo lento, a immergersi nei ritmi genuini della vita locale.
Giocare a golf in questo contesto significa molto più che praticare uno sport: è un modo per entrare in sintonia con il paesaggio, concedendosi tempo, silenzio e bellezza. È un invito al turismo lento, a esplorare con calma e curiosità un territorio ancora poco battuto, ma straordinariamente ricco di suggestioni.
Il Circolo
Nato ancor prima che il territorio circostante diventasse Parco Nazionale (cosa che avverrà nel 1990), il Golf Club Casentino nasce da un’idea di alcuni amici già nel 1985.
Da quel momento, in appena 2 anni, vennero aperte le prime 4 buche. Le tempistiche erano dettate dalla voglia di restituire al luogo sia un posto di aggregazione sia una struttura sportiva. Per veder realizzato il percorso a 9 buche, tuttavia, si dovette aspettare il 1990. Da quel momento, però, il club non ha smesso di innovarsi e rinnovarsi. Nel 1994, infatti, venne completato il campo pratica e nel 2013 si ufficializzò l’apertura della 10° e dell’11° buca.
Il campo, ad oggi, presenta 13 buche. Un percorso che si sviluppa in un ambiente tipicamente toscano.
L’andamento, dunque, non può che essere collinare con diversi saliscendi che complicano alcuni colpi e rendono più difficile trovare la giusta landing area. L’acqua, presente in maniera dominante lungo quasi tutto il percorso, è sicuramente un tratto distintivo di questo circolo.
La Club House è situata in posizione dominante. Addossata ad una collina, prende sole tutto il giorno ed è il luogo dal quale ammirare l’incantevole paesaggio che si staglia davanti al percorso. Ettari di verde incontaminati e dolci colline che si susseguono in un serpeggiare commovente.
La struttura, ricavata in un vecchio complesso in pietra, concentra tutte le facilities utili al golfista con un ristorante d’eccezione, LaQuolina, dove sapore e tradizione sono incorniciati da un ambiente raffinato ed elegante.
Casentino – Storia, cultura e natura
Siamo al confine tra Toscana ed Emilia Romagna. In particolare, ci troviamo a ridosso dell’Appennino tosco-romagnolo, ad est di Firenze e a nord di Arezzo, provincia nella quale si colloca. La zona è abitata da millenni e risulta un polmone verde, anzi verdissimo, dell’Italia centro settentrionale. Alcune strutture, come vedremo, risalgono a secoli fa e la natura, in alcune aree, risulta ancora incontaminata e habitat di animali selvatici.
L’attrazione principale è il Santuario della Verna, luogo nel quale San Francesco avrebbe ricevuto le stigmate. Completamente immerso nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, è stato costruito nel 1260 e ospita al suo interno diverse cappelle ad un’altitudine di 1228 metri. Luogo speciale anche per gli amanti dei ” Cammini ” siccome da qui parte il Cammino di San Francesco che poi, naturalmente, scende verso Assisi.
Sempre molto vicino al golf si trova un’altra struttura religiosa di una certa importanza. La Pieve di San Pietra a Romena è infatti forse il principale esempio di architettura romanica nel Casentino. Realizzata totalmente in pietra intorno al 1152, la Pieve è anche il luogo di nascita della Fraternita di Romena.
La terza ed ultima struttura religiosa è il Santuario di Maria del Sasso a Bibbiena, paesino poco più a sud di Poppi. Esso prende il nome da un sasso sul quale alcuni contadini videro di continuo una colomba bianca che si faceva avvicinare solo da bambini e da un eremita. Il complesso comprende sia il Santuario che un Monastero.
Camaldoli è una comunità di monaci benedettini. Fondata 1000 anni orsono, divenne nel Rinascimento un importante centro culturale. Qui venne fondata la Congregazione Camaldolese. All’interno del complesso si trova l’antico laboratorio galenico, l’archicenobio, il Monastero.
36.000 ettari di parco non sono male, vero? Le Foreste Casentinesi non incantano solamente con il loro splendore ma permettono ai turisti di sfogare le proprie ansie grazie ad una terapia tutta al naturale. Sentieri, avvistamenti di animali, più di 1400 specie diverse di piante e fiori, foliage (ovviamente in autunno) vi faranno venir voglia di tornarci ogni anno.
Golf Club Casentino
Indirizzo: Via Fronzola 6, Poppi (AR), tel: 0575/529810, email: info@golfclubcasentino.it
Servizi: Club house, bar/ristorante, parcheggio, noleggio sacche e bastoni, noleggio carrelli, noleggio golf cart, lezioni con Maestro, pro shop, sala carte, sala Tv, campo pratica con 7 postazioni coperte e 14 su erba, putting green, pitchinggreen, bunker di pratica.
Giorni di chiusura: dal 12 Gennaio al 28 Febbraio – martedì / mercoledì. Dal 1 Marzo al 31 Marzo – martedì.
Altra stagione sempre aperto.