Il DP World Tour e la questione (irrisolta) della membership

(fonte DP World Tour IG profile)

Il DP World Tour e la questione (irrisolta) della membership

Ne ho parlato così tante volte che reputo ormai paradossale il fatto che ancora non ci sia la soluzione al problema.

Come sappiamo, l’origine dell’incaglio risale al 2023, quando il DP Wordl Tour si aggiudicò l’arbitrato sportivo riguardante la questione dei giocatori che giocavano sulla LIV Golf.

I vertici del Tour europeo optarono, a differenza di quelli del PGA Tour, per la via delle multe quale sanzione principale a carico dei giocatori che avevano firmato con la Lega saudita, unite a delle sospensioni a tempo determinato (sanzione accessoria).

Dato il tempo trascorso nelle more del giudizio, gli importi di tali sanzioni partirono da cifre milionarie di cui, all’inizio si fece carico la LIV Golf stessa; ma tale benefit venne meno quasi subito, e così i giocatori si trovarono a dover far fronte di persona ad importi crescenti.

Tale situazione é stata affrontata in modo diverso da giocatore a giocatore.

Alcuni hanno dato le dimissioni a titolo definivo (per esempio Westwood, Bland e Stenson), decidendo di imboccare la strada del non ritorno.

Un caso a sé é quello di Sergio Garcia che, dopo avere dato le dimissioni, spinto dal suo fuoco interiore per la Ryder Cup, ha deciso di tornare sui suoi passi, pagando le sanzioni per tornare eleggibile per il Team Europe.

Il suo percorso prevedeva anche la partecipazione ai quattro tornei necessari per mantenere lo status di Tour player, ma si é interrotto quando lo spagnolo, deluso per la mancata chiamata di Luke Donald, ha dato forfait all’Amgen Irish Open.

Garcia é sceso in campo all’Open de Espana (vinto da Marco Penge), torneo di casa, ma non parteciperà ad altri eventi del DP World Tour, precludendosi la possibilità di mantenere la carta per il 2026.

Ma nonostante tutto questo, sono convinto che El Nino ancora ci creda…

Arrivo infine al duo degli eroi di Ryder Cup.

Jon Rahm e Tyrrell Hatton hanno deciso di ricorrere contro le  multe, beneficiando delle sospensione delle stesse in pendenza del giudizio, mentre per quanto riguarda le sospensioni, é stato il DP World Tour stesso a trovare una “scorciatoia” per arrivare a darle come scontate attraverso un calcolo ad hoc.

Tutto questo ha, inevitabilmente, dato adito a voci di un trattamento di favore riservato loro in ottica Ryder: ma, ora che la Coppa é tornata a casa, il problema torna sul tavolo senza sovrastrutture, e qualcuno dovrà per forza occuparsene.

Perché la cosa non é più procrastinabile, ne va dell’immagine del DP World Tour.

Tutti i giocatori del Team Europe scenderanno in campo nei playoffs di questa stagione del Tour europeo in virtù di una categoria di exemption loro riservata, ma l’anno prossimo?

Un atto di coraggio da parte dello staff di Mark Darbon sarebbe il più bel regalo di Natale per i fans europei.

Dopo quello che hanno ricevuto da poco, ovviamente.

(fonte Ryder Cup Europe IG profile)

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