1° lordo Standing per l’azzurra Donati, Popert e van Houten vincono il G4D Open

Il numero uno al mondo Kipp Popert ha saputo mantenere i nervi saldi, per vincere di un colpo su Brendan Lawlor al G4D Open di Woburn, mentre Daphne van Houten ha trionfato nella classifica femminile, con un vantaggio di ben 17 colpi sulla 2a classificata Aimi Bullock.

I primi due giocatori del World Ranking for Golfers with Disability (WR4GD) si sono scontrati al Duchess Course. L’inglese Popert ha segnato un 74 finale, che gli ha garantito la vittoria a +1 totali, mentre l’irlandese Lawlor ha scritto un 76 che lo ha portato a +2 totali.

Il 25enne inglese si è assicurato il decimo titolo del G4D Tour.

“È fantastico vincere”, ha dichiarato Popert. “Stavo giocando bene in questa settimana, ma il primo giorno non ho dato il meglio di me. È stato bello arrivare in testa alla fine della settimana nella battaglia con Brendan.”

Il 27enne Lowlor era in vantaggio di un colpo al termine del 2° round e ha raddoppiato il vantaggio alla sua buca di apertura, segnando subito dopo un doppio bogey. L’ultimo round del G4D Open è stato ricco di emozioni.

Lawlor, defending champion del titolo, ha dichiarato: “È stata una partita difficile. Ero in vantaggio di due colpi all’inizio, ma ho continuato a sbagliare, non è una cosa che faccio di solito. Quando sono andato in svantaggio di tre colpi al 14°, mi sono detto: ‘Bene, è ora di combattere’. Volevo difendere, volevo provare a vincere, ma non mi perdono gli errori sui par 3 e Popert è stato davvero bravo!”

L’azzurro Tommaso Perrino, recente vincitore dell’Open d’Italia Disabili, ha girato in 78 – 75 e 76 per un +11 finale che lo ha portato in decima posizione.

La giocatrice olandese Daphne van Houten è stata la prima donna al 25° posto nella classifica generale WR4GD e al 1° posto della classifica femminile, con 17 colpi di vantaggio sull’inglese Aimi Bullock.

“È stata una lunga settimana e sono felice di aver ottenuto la vittoria alla fine”, ha detto van Houten. “Sapevo di dover mantenere la calma e l’ho fatto. Il mio gioco corto non è iniziato bene questa settimana perché l’erba è un po’ diversa da quella a cui sono abituata, ma oggi ci ho preso la mano.” La vincitrice ha aggiunto: “Cerco di incoraggiare le altre donne a giocare a golf, con o senza disabilità. Il golf sta crescendo sempre di più e c’è un po’ più di competizione, così diventa più divertente. Mi tiene allenata. Si vede che le persone che ci guardano sono impressionate da quello che stiamo facendo. Speriamo che sempre più persone vengano a guardare e inizino a prendere in mano una mazza da golf”.

Istituito l’anno scorso, il G4D Open, organizzato in collaborazione con R&A e il DP World Tour e sostenuto dall’EDGA (European Disabled Golf Association), è una competizione tra le più inclusive mai organizzate.
Il torneo ha visto la partecipazione di nove classi di sport per diversi gruppi di disabilità, con 80 giocatori, tra uomini e donne, sia dilettanti che professionisti, di età compresa tra i 15 e i 68 anni, in rappresentanza di 19 Paesi.

È stato assegnato un premio lordo in ogni classe sportiva, che comprendeva varie categorie (Standing, Intellectual, Visual and Sitting).

Tra le vincitrici del premio lordo femminile al G4D Open l’azzurra Alessandra Donati ha vinto il 1° premio Standing.

Riportiamo, qui di seguito, la classifica dei premi assegnati alle diverse categorie.

Classifica maschile:

  • Intellectual 1: Cameron Pollard, Australia
  • Intellectual 2: Thomas Blizzard, England
  • Standing 1: Juan Postigo Arce, Spain
  • Standing 2: Kipp Popert, England
  • Standing 3: Brendan Lawlor, Ireland
  • Sitting 1: Terry Kirby, England
  • Sitting 2: Richard Kluwen, The Netherlands
  • Visual 1: Paul O’Rahilly, Ireland
  • Visual 2: John Eakin, England

Classifica femminile:

  • Intellectual 2: Erika Malmberg, Sweden
  • Standing 1: Alessandra Donati, Italy
  • Standing 2: Aimi Bullock, England
  • Standing 3: Daphne van Houten, The Netherlands


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