Stefano Mazzoli “Pirmin” vince l’Ein Bay Open. Un inizio azzurro per l’Alps Tour.

E’ l’azzurro Stefano Mazzoli, detto “Pirmin”, il vincitore dell’Ein Bay Open. Con un risultato di -14 totali, frutto di tre magnifici giri (69 – 65 – 68).

Mazzoli chiude il round odierno a -4 (68 colpi), dopo un testa a testa con l’irlandese Conor Purcell. Sullo score segna tre birdie ed un doppio bogey alla buca 7, ma non perde la concentrazione ed il ritmo, ed imbuca altri tre birdie prima della fine del giro.

“Questa è la mia seconda vittoria in Egitto (dopo il 2020 Red Sea Little Venice Open) e la terza sull’Alps Tour (2021 Antognolla Alps Open). Sono molto contento del mio inizio, ho giocato bene durante la settimana. Il doppio bogey alla buca 7, per colpa dell’acqua, non mi ha distratto e mi sono ripreso presto. È stato quasi un matchplay tra me e Conor fino alla buca 17 dove siamo finiti sul green con il secondo colpo ma ho chiuso con un birdie e Conor ha fatto tre putt. Sono molto felice del mio risultato alla prima tappa del Tour”.

Mazzoli guadagna un assegno da 5.800 euro ed aggiunge 6.252 punti nell’Ordine di Merito.

Fonte: Alps Tour

A due lunghezze di distanza, in 2a posizione, -12 (204 colpi), c’è l’irlandese Conor Purcell, già protagonista al vertice del leaderboard nei giorni scorsi.
Terzi classificati, a -11 pari merito, ci sono lo spagnolo Enrique Marin Santander ed il francese Pierre Pineau.

Ottima anche la prestazione di Michele Ortolani, che termina l’evento in 5a posizione (67 – 69 – 70) a -10. Proseguendo nella classifica, in 7a posizione (-8) troviamo Andrea Romano e Gregorio De Leo, che oggi segna un 74 di giornata, cedendo così la leader al connazionale azzurro.

Non ci si ferma mai sull’Alps Tour e domani, venerdì 25, è già il momento della Pro Am del Sokhna Golf Club (percorso B+C). Quest’ultimo sarà teatro della seconda tappa della stagione 2022 dell’Alps Tour, in programma da domenica 27 a martedì 1 per il 2022 Red Sea Little Venice Open, dove l’italiano Luca Cianchetti (oggi 21° esimo) proverà a difendere il suo titolo.

REPORT – Day 2

Termina il 2° round dell’Ein Bay Open, lungo le rive del Golf di Suez, su un percorso oggi più secco e più veloce.

Al 1° posto, con un brillante -10, troviamo gli azzurri Gregorio De Leo (66 – 68) e Stefano Mazzoli (69 – 65). Co-leader, a pari merito, ci sono il francese Pierre Pineau (65 – 69), l’inglese Jack Floydd (66 – 68) e l’olandese Davey Porsius (70 – 64).

Davey e Mazzoli hanno segnato i due miglior punteggi di giornata: il 26enne olandese consegna uno score con 2 bogey, 8 birdie, ed un eagle, mentre il 25enne italiano segna 5 birdie ed un eagle in un giro bogey free.

Mantiene salda la 6a posizione Michele Ortolani che gira in 69 colpi ed è a -8, in compagnia dell’irlandese Conor Purcell, che (ieri 1°) scende di 5 posizioni.

L’8° posto nel leaderboard è condiviso da 8 giocatori a -7, tra cui spicca il tricolore dell’azzurro Andrea Romano (-7). Con lui ci sono anche i tre amateur francesi Sale, Couvra e Vaillant.

Il taglio, fissato a -1, mantiene in gara 53 giocatori di 10 nazionalità differenti: 16 italiani, 13 francesi, 8 spagnoli, 4 irlandesi, 3 inglesi, 2 olandesi, 2 austriaci, 2 portoghesi, 1 svizzero e 1 sudafricano.

Ottima anche la prestazione dell’amateur italiano Flavio Michetti, in 23esima posizione con un risultato totale di -4.

Dal campo Davey Porsius (miglior score di giornata) racconta il suo gioco, ammettendo di aver avuto anche un po’ di fortuna:

“Anche se sto facendo un po’ di fatica con i drive dal tee, ho approcciato bene e questo mi ha dato la possibilità di imbucare molto. Sui tee shot ho avuto un paio di buoni rimbalzi e, se sei vicino al fairway, hai molte possibilità di attaccare il percorso. Ero un po’ frustrato nelle prime buche perché ho fatto tre putt due volte, ma poi ho imbucato quasi tutto”.

Gregorio De Leo, alla sua seconda apparizione all’Ein Bay Open racconta che, nonostante non gli sia possibile praticare in condizioni simili, ama molto questo tipo di percorso e aggiunge che quest’anno il campo è davvero in ottima forma.

REPORT – Day 1

Dopo le prime 18 buche dell’Ein Bay Open sono due i giocatori co-leader, con un punteggio di 65 colpi (-7): il francese Pierre Pineau, 22 anni, che lo scorso anno si era classificato 2° al medesimo evento sul percorso del Sokha Golf Club, e l’irlandese Conor Purcell, diventato professionista nel 2019.

Pineau racconta così il suo giro a -7:

“Ho iniziato subito molto aggressivo e realizzato 3 bei birdie di fila, ma ho fatto un doppio bogey alla quarta buca,  dopo essere finito fuori dal green con un putt. Ho recuperato rapidamente grazie ad alcuni birdie ed iniziato a puttare davvero molto bene per tutto il round. Per 3 volte ho imbucato da 10 metri di distanza”.

Il co-leader Conor Purcell ha ottenuto un invito a giocare alla prima tappa del Tour dopo che lo scorso novembre ha dovuto ritirarsi dalle Qualifying School a causa di un’intossicazione alimentare.

“Il campo era piuttosto generoso dal tee. Ho iniziato il giro tranquillo e preso le mie occasioni quando ho potuto. Ho fatto un eagle alla buca 8 (PAR 5) e segnato altri due birdie a due PAR 5,  che è fantastico! Mi è piaciuto molto come ho tirato alcuni ferri in questo 1° round. Vorrei giocare molto quest’anno e devo ringraziare molto l’Alps Tour per l’invito”.

Proprio dietro ai leader, in 3a posizione (-6), ci sono: lo spagnolo Juan Luis Sanchez Perez, l’italiano Gregorio De Leo e l’inglese Jack Floydd.

6° posto per altri due azzurri: Michele Ortolani ed Andrea Romano, che chiudono il 1° round in 67 colpi (-5), a pari merito con il francese Franck Daux.

Le previsioni del tempo per domani danno cielo leggermente nuvoloso al mattino e sereno nel pomeriggio, con temperature in aumento. Il fattore decisivo saranno le raffiche di vento, previste fino a 18 nodi in direzione nord.

PRE GARA – Alps Tour – Ein Bay Open 2022

Prende il via la nuova stagione dell’Alps Tour con 120 giocatori, provenienti da 20 diversi paesi del mondo, pronti a sfidarsi in Egitto per la decima edizione dell’Ein Bay Open, al Sokhna Golf Club.
Situato lungo le rive del Golfo di Suez, il resort del Sokhna GC ha un percorso 27 buche che sarà teatro non solo di questa prima, ma anche della seconda tappa dell’Alps Tour (Red Sea Little Venice Open).

Noto per le difficoltà tecniche, il campo non è l’unico “nemico da temere”: anche le avverse condizioni climatiche (vento e temperature) possono rappresentare una vera e propria sfida. Il montepremi è di 40 mila euro, come tutte le tappe dell’Alps Tour nella stagione 2022.

Il “defending champion” spagnolo Angel Hidalgo Portillo, dopo la vittoria nel 2021 è passato sul Challenge Tour e sul DP World Tour, pertanto non sarà nel field, ma i suoi risultati brillano altrove.

Tra i partecipanti ci saranno il francese Pierre Pineau e lo spagnolo Jacobo Pastor, rispettivamente 2° e 3° nella passata edizione.

Tra i favoriti troviamo il francese Frank Medale, che la scorsa stagione ha mancato di poco una delle carte del Challenge Tour, e gli italiani Stefano Mazzoli, vincitore dell’Antognolla Alps Open 2021, e Luca Cianchetti. Entrambi gli azzurri hanno vinto, rispettivamente nel 2020 e nel 2021, il Red Sea Little Venice Open al Sokhna Golf Club.

Tra i 27 azzurri in campo troviamo: Edoardo Raffaele Lipparelli, Gregorio De Leo, Riccardo Bregoli, Andrea Saracino, Edoardo Giletta, Ludovico Addabbo, Cristiano Terragni, Jacopo Albertoni, Michele Ortolani.


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